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Giulia Innocenzi: “Servizio pubblico è una vera scuola di giornalismo”

Giulia Innocenzi è parte del cast fisso di Servizio pubblico di Michele Santoro: la sua avventura televisiva accanto al conduttore salernitano è iniziata tre anni fa, quando il programma andava ancora in onda su Rai2 e si chiamava Annozero. Candidata nel 2008 alla segreteria dei Giovani Democratici e membro della fondazione Luca Coscioni, Santoro la scelse alla guida della sezione del programma Generazione Zero per sostituire la fiorettista Margherita Granbassi, che la lasciò la trasmissione per tornare a dedicarsi allo sport. Da allora la Innocenzi ha seguito Santoro anche nell’esperimento del multipiattaforma, fino ad approdare a La7. Intervistata dal Nuovo quotidiano di Rimini, la giovane inviata ripercorre le tappe che l’hanno portata in tv e si dice entusiasta di lavorare a Servizio pubblico.
Giulia Innocenzi si è avvicinata alla politica sin da giovanissima, nella sua Rimini, ma la svolta per lei arriva quando si trasferisce a Roma per l’Università e, in particolare, dopo un’ospitata ad Annozero. E’ lì che Santoro si accorge di lei e la contatta per farle un provino: “Ero appena stata ospite ad Annozero, nelle vesti di giovane radicale. Una puntata accesa, in cui mi ritrovai a battibeccare anche con Ghedini e l’allora ministro Castelli“. La Innocenzi si definisce di estrazione liberale, ha votato Matteo Renzi alle primarie e confessa che la sua famiglia ha sempre votato Berlusconi…
Giulia Innocenzi è da tre anni presenza fissa nella trasmissione di Santoro. Prima di lei in tante hanno affiancato il giornalista per poi spiccare il volo in tv o affermarsi nella carta stampata, da Federica De Denaro (sì proprio lei, la cuoca de La vita in diretta) a Tiziana Panella, da Luisella Costamagna a Beatrice Borromeo, da Natasha Lusenti a Rula Jebreal. “Quella di Santoro è una vera scuola di giornalismo – ha dichiarato la Innocenzi – Al servizio dei cittadini, non del potente di turno. Facciamo le domande scomode che in pochi fanno“. E visti i suoi trascorsi nei Radicali, la giornalista non esclude di intraprendere in futuro la strada della politica. D’altronde lo stesso Santoro si candidò al Parlamento europeo quando gli fu impedito di lavorare in Rai dopo l’editto bulgaro di Berlusconi e tanti giornalisti si candidano nelle liste dei partiti per le prossime elezioni (i più famosi, Massimo Mcchetti e Rosaria Capacchione che correranno per il Pd). “Già nel 2008 mi candidai da radicale alle primarie dei giovani del Pd, denunciando un certo ostruzionismo – ricorda la Innocenzi – Oggi mi dedico al lavoro più bello del mondo: in fondo, credo io, una delle battaglie politiche più importanti da fare in Italia è proprio quella per la libertà d’informazione. Ma in futuro chissà…“. Intanto si prepara ad accoglliere Silvio Berlusconi, che sarà ospite di Servizio pubblico nella puntata del 10 gennaio 2013.
anselmo
gennaio 9, 2013 at 21:45
Quel che ammiro di più in Giulia Innocenzi è la sua evidente voglia di fare bene e
di affermarsi nella difficile professione del giornalismo,a tutti i livelli (televisione,
carta stampata,etc.). Il suo desiderio,di impegnarsi in politica,non mi trova d’accordo!
L’esperienza di Santoro come eurodeputato,se ben ricordo,non è stata molto
esaltante.Chi ama la libertà,rifugge da vincoli o editti di capi partito!!!