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Detto Fatto, 31 marzo 2015: colomba con arance candite di Pasqua e pizza “mursillo”

Scritto da , il Marzo 31, 2015 , in Programmi Tv Tag: ,
foto colomba

Ben ritrovati con Detto Fatto e i suoi tutorial. Quella di oggi è stata una puntata ricchissima, tanti i professionisti che si sono alternati nello studio da cui va in onda il programma condotto da Caterina Balivo. Andiamo subito all’argomento che vi interessa maggiormente: nell’angolo culinario della trasmissione abbiamo ritrovato l’esperto della “cucina a scarto zeroFranco Aliberti e un nuovo tutor, il “pizzaiolo per casoGianfranco Iervolino.

Entrambi aggiungeranno piatti al menù di Pasqua 2015? Quest’ultimo è stato aperto ufficialmente ieri con il secondo piatto tipico del pranzo pasquale, ossia l’agnello alle erbe con asparagi propostoci dallo chef pluristellato Fabio Pisani. Bando alle ciance, le ricette di oggi sono le seguenti: Aliberti ci ha insegnato a fare una colomba con scorze d’arancia candite mentre Iervolino ci ha proposto la ricetta per realizzare una pizza gourmet, nello specifico la pizza “mursillo” del sud.

Iniziamo con la ricetta di Franco Aliberti: colomba con scorze d’arancia candite. Per la glassa occorrono: 100 grammi di farina di mandorle, 140 grammi di zucchero, 10 grammi di farina di mais, 10 grammi di fecola e 2 albumi. Come prima cosa dovete mescolare con una frusta tutti gli ingredienti appena elencati e, successivamente, far riposare la glassa ottenuta in frigo. Per realizzare le scorze di arance candite e l’impasto della colomba, invece, visualizzate gli ingredienti occorrenti sfogliando la gallery sottostante e, solo in seguito, continuate a leggere andando oltre quest’ultima.

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Tagliate le bucce delle arance sottilmente e per il lungo lasciandole qualche minuto in acqua bollente; successivamente scolatele e mettetele in una bacinella di acqua fredda per raffreddarle e, nel frattempo, preparate lo sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero. Inserite all’interno dello sciroppo le bucce e lasciatele cuocere. Per l’impasto, come prima cosa, montate con la frusta il burro, lo zucchero, il miele e le spezie in polvere; mettete la farina 0 e il manto nella planetaria. Aggiungete in quest’ultima il lievito precedentemente sciolto nell’acqua calda e azionate; in seguito, aggiungete lentamente i tuorli, il burro montato, l’arancia, l’uvetta e il sale. Una volta pronto, lasciate riposare l’impasto coperto per 10 minuti circa e solo in seguito procedete con la pirlatura, ossia arrotolate l’impasto formando una palla. Lasciate ancora riposare l’impasto per circa 30 minuti ricoperto con la pellicola; successivamente, dividetelo in due parti come mostra la foto in gallery: corpo centrale e ali. Inseritelo nello stampo della colomba e fate lievitare per circa 3 ore fino al raggiungimento del bordo; con l’aiuto di una sac à poché stendete la glassa in superficie e mettete in forno a 170° per circa 40 minuti. Detto Fatto: colomba con arance candite di Franco Aliberti.

Per rifare la seconda ricetta protagonista di oggi, suggeritaci dal nuovo tutor Gianfranco Iervolino, come primo passaggio dovete unire le due farine e iniziare ad impastare aggiungendo solo in seguito il sale; aggiungete l’olio quasi alla fine e impastate per circa 10 minuti. Fate riposare l’impasto per circa 24 ore nel frigo coperto da pellicola; passato il tempo necessario, tirate l’impasto fuori dal frigo e, solo dopo 2 ore, formate delle palline di circa 40 grammi. Fate lievitare quest’ultime per altre 5-6 ore e solo in seguito stendete le palline in una teglia antiaderente; fate dei forellini al centro con una forchetta e cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 10-12 minuti.

Una volta tirate fuori dal forno, componete le vostre pizze “mursillo”: adagiate una fetta di mozzarella di bufala, aggiungete i pomodori di Corbara, un pezzo di filetto di tonno e condite con olio extravergine d’oliva, basilico fresco e con un pò di clorofilla di basilico (quest’ultima si ottiene frullando 20 foglie di basilico con 100 grammi di olio, pizzico di sale e un cubetto di ghiaccio). Detto Fatto: pizza “mursillo” del sud di Gianfranco Iervolino.