X


Alessandra Amoroso alla conquista del Sud America con il singolo Grito y No Me Escuchas

Scritto da , il Maggio 9, 2015 , in Musica Tag: ,
foto alessandra amoroso

E’ stata una delle prime ad uscire da un talent e, nonostante ciò, ad accumulare credibilità, stima e fan in ogni dove; vuoi per il suo carattere gioviale, solare e pazzo, vuoi per il talento indiscutibile Alessandra Amoroso è oggi un’assoluta realtà della discografia italiana amata da grandi e piccoli, ma dopo qualche anno di gavetta nella nostra patria ha deciso di fare il grande salto.

Alessandra, infatti, reduce dal successo della sua biografia “A modo mio vi amo” andrà alla conquista dell’America latina proprio come i suoi colleghi Laura Pausini, Tiziano Ferro ed Eros Ramazzotti (oltre che Andrea Bocelli) e per farlo ha deciso di lasciarsi accompagnare da uno dei pezzi senz’altro più apprezzati della sua carriera “Urlo e non mi senti” scritto dal frontman dei Modà, Kekko Silvestre.

Per l’occasione il brano è stato rivisitato in lingua spagnola senza alterarne tuttavia il significato che, con qualche parola cambiata per cause di metrica musicale, resta fedele al senso ma anche a molte parole del testo in italiano a partire dal titolo “Grito y No Me Escuchas“, traduzione letterale di quello italiano.

Ad accompagnare il lancio intercontinentale, chiaramente, c’è un video che per il momento non è disponibile in Italia poiché è stato bloccato per volontà della casa discografica su Youtube per il nostro paese ma che possiamo ugualmente gustare e vedere in giro su internet, in cui ritroviamo (volutamente?) un’Amoroso dei primi tempi, timida ma espressiva, taglio corto ed occhi grandissimi, pieni d’emozione.

Probabilmente l’idea è proprio quella di lanciarla con quell’aspetto di giovane ragazza di provincia come è accaduto in Italia e chissà che non sia proprio questa la chiave che le fungerà da passaporto per sbarcare nei paesi latini ed intraprendere una carriera a livello internazionale come i suoi predecessori che al momento conducono una carriera internazionale.

In attesa del riscontro d’oltreoceano non possiamo che fare un grande in bocca al lupo ad un altro talento italiano che si appresa a provare a rappresentare la musica italiana nel mondo, buona fortuna Alessandra!