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Fabrizio Corona verso gli arresti domiciliari? La svolta: parla il suo avvocato

Scritto da , il Maggio 19, 2015 , in Personaggi Tv Tag: , ,
foto Corona

Torniamo a parlare del caso di Fabrizio Corona finito in carcere per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Ma non è solo questo il motivo della sua galera: infatti Corona ha commesso altre truffe che hanno fatto sì che la sua pena arrivasse a 13 anni e 2 mesi. Di recente è stata richiesta dai suoi avvocati una riduzione di pena ma è stata rigettata dal giudice di Milano.

Oggi il settimanale “Chi” ha pubblicato delle foto di Fabrizio dove viene ritratto fuori dal carcere mentre si reca all’udienza per l’affidamento del piccolo Carlos. La foto pubblicata dal giornale mostra un Fabrizio Corona diverso, cambiato e decisamente più magro. Purtroppo non si sa ancora nulla su che cosa accadrà al piccolo Carlos, l’unica certezza è che per il momento è sotto la custodia della nonna materna a causa del tentato suicidio (non confermato) di Nina Moric.

L’avvocato di Corona è stato intervistato dal settimanale “Chi” ed ha parlato di Fabrizio e del suo stato di salute: “E’ una persona assente ed ha bisogno di aiuto. Stiamo cercando di ottenere gli arresti domiciliari, ha bisogno di riconquistare la sua vita. Il suo pensiero va spesso al figlio Carlos e alla sua ex moglie“. Queste le dichiarazioni dell’ avvocato Lucibello, che ha aggiunto inoltre che il desiderio di Fabrizio è uscire dal carcere ed aiutare la sua ex moglie Nina Moric.

La modella croata però, ha sempre smentito il tentato suicidio, infatti il suo legale ha confermato che il bambino resterà ancora sotto l’affidamento della madre in attesa della conferma del tribunale. Inoltre Nina Moric ha sempre dichiarato che le immagini che giravano in rete del suo tentato suicidio erano false. Anche il suo ex fidanzato, Luigi Favoloso, ha confermato la versione della Moric e questo avvalorerebbe ancora di più le sue dichiarazioni. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire la decisione del tribunale.