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Ti lascio una canzone: Aldo Grasso contro lo show di Rai 1

Scritto da , il Ottobre 5, 2015 , in Programmi Tv Tag: , ,
foto Aldo Grasso

Ti lascio una canzone, Aldo Grasso: “E’ un programma diseducativo”

L’ottava edizione di Ti lascio una canzone, la gara canora tra ragazzi di età compresa tra 8 e 17 anni condotta da Antonella Clerici, non sembra essere nata sotto una buona stella. Gli ascolti stanno premiando Tu si que vales ossia il diretto competitor dello show di Rai 1 su Canale 5, condotto da Belen Rodríguez e Francesco Sole che vede in giuria: Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Mara Venier. Nella prima puntata di Ti lascio una canzone, a causa di un errore tecnico, è successo un vero e proprio pasticcio durante la proclamazione del rappresentante italiano allo Junior Eurovision Song Contest e la sfida si è dovuta ripetere la settimana successiva. Come se non bastasse, Antonella Clerici, da un po’ di tempo, è tormentata da una fastidiosa ernia lombare, tanto che qualcuno ha insinuato che voglia lasciare la Tv. Ieri ha smentito con uno sfogo su Twitter. E stamattina è arrivata la ciliegina sulla torta: sulle pagine del Corriere della Sera, il critico televisivo Aldo Grasso, nella sua rubrica quotidiana “A fil di rete”, ha stroncato senza pietà Ti lascio una canzone. L’autorevole critico si chiede se si possa ancora accettare un programma come Ti lascio una canzone nella nuova Rai e scrive: “Altro che pedagogia del Servizio Pubblico, lo show di Rai 1 è quanto di più diseducativo si possa immaginare”.

Grasso stronca Ti lascio una canzone: come reagirà Antonella Clerici?

Il giornalista chiarisce subito che il problema è il format e non la conduttrice. Secondo Grasso è troppo facile cavarsela dicendo che a gareggiare sono le canzoni e non gli interpreti: “Vedere dei bambini messi in competizione tra loro e sottoposti alle logiche del televoto, fa sorgere qualche dubbio sull’opportunità del programma. Quando, poi, li si osserva scimmiottare gli adulti, i dubbi e le domande si fanno sempre più pressanti”. Per il critico del Corriere della Sera non ha alcun senso far cantare a dei bambini canzoni che raccontano emozioni che non possono capire perché non le hanno ancora provate. Il fatto che Ti lascio una canzone abbia lanciato Il Volo (accusato di aver devastato un hotel) e che abbia saputo guadagnarsi e confermare una grande popolarità, può bastare a giustificarne la presenza su Rai 1, si chiede Grasso? Come reagirà Antonella Clerici all’ennesima stroncatura della sua “creatura” Ti lascio una canzone? Risponderà per le rime ad Aldo Grasso o farà finta di niente? Grasso conclude scrivendo: “In una società dove gli adulti sono sempre più infantili, non si può delegare ai bambini il compito di comportarsi da grandi”. Aldo Grasso ha ragione o la sua è solo una polemica sterile e fine a se stessa?