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Sanremo (in)fortunato. Garko, Baudo, Arisa: i Festival da NON ricordare

Scritto da , il Febbraio 2, 2016 , in Programmi Tv Tag: , , ,
Foto Festival di Sanremo

Festival di Sanremo, una disgrazia tira l’altra: il palco della (s)fortuna?

Che il Festival di Sanremo sia stato un gran trampolino di lancio fa parte ormai della storia della televisione e della musica italiana. Decine e decine di artisti sono saliti su quel prestigioso palco dimostrando che il talento non si improvvisa e che le carriere si forgiano con il sacro fuoco della gavetta. Ormai i tempi sono cambiati, quest’ultimo non sembra più essere un requisito necessario, ma la forza attrattiva della sfortuna continua a influenzare lo stato di salute dei vip innocenti i quali si ritrovano senza voce poco prima delle diretta, o con una gamba ingessata, ospiti con ascessi o mal di schiena improvvisi. Insomma, si può affermare con una certa cognizione che la dea bendata non ha fra i suoi compiti quello di irrorare con la sua benedizione il Festival di Sanremo. Soltanto ieri è esplosa la villa in cui alloggiava Gabriel Garko a causa di una fuga di gas. Purtroppo l’esplosione ha causato la morte della proprietaria, Maria Grazia Gugliermetti, mentre l’attore torinese (eroe tra le fiamme), portato in ospedale visibilmente sotto choc, è stato rilasciato in seguito con una prognosi di dieci giorni per “lieve trauma cranico con escoriazioni diffuse”. La sfortuna, in questo caso, ha decisamente esagerato.

Gabriel Garko, Arisa, Bianca Guaccero: gli sfortunati del Festival di Sanremo

Il Festival di Sanremo è portatore sano di incidenti, fuori programma e impedimenti fisici improvvisi. Basti pensare l’anno scorso ad Arisa, valletta di Carlo Conti, che durante le prove, scendendo le scale, è caduta infortunandosi una gamba, costretta poi a co-condurre il programma nonostante il dolore alleviato però dalle infallibili cure del dottor Ferlito, uscita simpatica che ha fatto esplodere in una risata sia Carlo Conti sia il pubblico in sala. Pochi anni fa Carlo Verdone, a causa di un ascesso, non poté partecipare in veste di ospite durante il Sanremo condotto da Fabio Fazio mentre Bianca Guaccero (Festival del 2008) perse la voce proprio la sera del debutto. Si pensi ancora a Ivana Mrazova che diede forfait a Gianni Morandi per via di forti dolori alla cervicale o, tornando indietro con gli anni, a Pippo Baudo e alla sua sua operazione alle corde vocali subito dopo il Festival di Sanremo del 1996. Tutti questi incidenti, uniti a momenti di rivolta come l’orchestra che durante il Sanremo di Antonella Clerici lanciò in aria gli spartiti, o di panico quando alcuni operai minacciarono Fabio Fazio di suicidarsi buttandosi giù da un’impalcatura, fanno sorgere una domanda spontanea: che sia arrivato il momento di cambiare lo slogan lanciato da Carlo Conti “Tutti cantano Sanremo” in “Tutti si fanno male a Sanremo”?