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Vladimir Luxuria a Domenica In: il passato difficile e il cambiamento

Scritto da , il Maggio 15, 2016 , in Personaggi Tv Tag: , ,
Vladimir Luxuria

Domenica In, Vladimir Luxuria racconta il suo passato

La fine di questa stagione di Domenica In, condotta da Paola Perego e Salvo Sottile, ha visto la presenza dell’attivista, scrittrice ed ex politica italiana, Vladimir Luxuria. A seguito dell’approvazione della fiducia posta dal Governo circa le unioni civili, ed il via libera definitivo della Camera dei Deputati al ddl Cirinnà, l’Italia è divenuta il ventisettesimo Paese europeo che riconosce legalmente le coppie omosessuali e regolamenta le convivenze al di fuori del matrimonio. Questo pomeriggio è giunto il momento per Vladimir Luxuria, paladina dei diritti per i gay, di dire la propria attraverso le telecamere di Domenica In sulle unioni civili. Accolta in studio e sedutasi di fronte al conduttore Salvo Sottile, prima di trattare l’argomento unioni civili, Vladimir Luxuria racconta del suo passato difficile, partendo dal trasferimento a Milano, una città che le ha fatto capire di poter essere se stessa e dove avvertiva una realtà intorno a sè che non la faceva sentire esclusa, per poi parlare del tempo passato precedentemente nella sua Foggia, dai tempi della scuola e della palestra in cui veniva derisa da chi la discriminava, dove i compagni a volte facevano la pipì nelle sue scarpe. Un periodo difficile in cui voleva lasciare la scuola per la troppa sofferenza, ma la passione per lo studio che con forza non è stata soppressa, le ha permesso di arrivare poi a laurearsi con 110 e lode. “Deve vincere l’amore, mai l’odio”, esclama.

Vladimir Luxuria faccia a faccia con Salvo Sottile: com’e’ uscita dal tunnel

Dopo l’intervista di Alba Parietti della scorsa settimana, Vladimir Luxuria a Domenica In, racconta all’intervistatore Sottile del varco della soglia di Montecitorio, quando nel 2006 entrò in politica, confessandosi a cuore aperto: “C’è stato un brutto periodo della mia vita in cui pensavo di non farcela e invece poi diventare rappresentante del popolo italiano, mi ha fatto sentire il peso che avevo, svolgendo il tutto con la massima dignità, usando sempre un linguaggio rispettoso, cercando di non offendere mai le istituzioni”. Vladimir Luxuria esprime del bisogno che c’era di un transessuale in Parlamento proprio perché in genere lo si vede come una persona che non deve avere un ruolo sociale, cogliendo così l’occasione per parlare della legge sulle unioni civili. “A pochi giorni dall’approvazione sui diritti civili per cui io ho lottato molto, mi sento di dire che sono grata al fatto che in Italia, finalmente, non ci si vergogna dei sentimenti che nutrono due persone dello stesso sesso. E’ stata data una grande felicità a tanta gente e voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno votato a favore di questa legge”. A conclusione dell’intervista, l’ex politica si sente di dare un consiglio detto col cuore: “L’importante è vivere questa vita da persona libera. La libertà non ha prezzo!” Sul tema disagio omosessualità ha invece accennato al drammatico episodio di un ragazzo che si è lanciato dal quinto piano di un condominio nei pressi della sua abitazione.