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Maurizio Crozza punzecchiato da Urbano Cairo: la frecciatina

Scritto da , il Luglio 12, 2017 , in Programmi Tv Tag: ,
foto urbano cairo maurizio crozza

Urbano Cairo punzecchia Maurizio Crozza: forse nostalgia del comico?

Questa mattina, durante la presentazione del palinsesto autunnale di La7, il padrone di casa della rete terzopolista Urbano Cairo si è lasciato scappare alcune parole pungenti su Maurizio Crozza, volto di punta dell’emittente, poi espatriato a Discovery. In particolare, dopo il loro rapporto professionale durato qualche anno, l’editore Urbano Cairo non ha nessun rimpianto né rimorso di aver perso un personaggio di un certo valore, anche dal punto di vista degli ascolti. Durante la conferenza l’imprenditore Urbano Cairo ha augurato in bocca al lupo al comico genovese, attribuendogli tutte le responsabilità di aver lasciato La7 di sua spontanea volontà e di non sentire particolare nostalgia per l’artista, quest’ultima affermazione ribadita per ben due volte. Affermazioni dure da parte di Cairo che, a distanza di circa otto mesi dal passaggio di Maurizio Crozza su Canale 9, sembra aver archiviato questa storia e a rivolgere l’attenzione altrove, precisamente a Corrado Guzzanti che approderà su La7 con una copertina subito dopo Lilli Gruber e il suo Otto e Mezzo, ma anche a Zoro con il suo nuovo programma in fase di studio.

Maurizio Crozza e il passaggio su Canale Nove dopo l’addio a Urbano Cairo

Lo scorso dicembre Maurizio Crozza ha salutato Urbano Cairo e il suo Paese delle Meraviglie andato in onda per 10 anni su La7 per approdare, a gennaio 2017, nel gruppo di Discovery Italia (Nove, Real Time, DMax) ed è diventato il nuovo volto di Canale 9, canale televisivo italiano privato diretto da Aldo Romersa. Fratelli di Crozza è partito dal 7,7% di share pari a 2.100.000 spettatori e si è concluso lo scorso 26 maggio con una media del 4,4% di share ottenendo complessivamente poco più di 1 milione di spettatori; un risultato eccellente per una rete ancora da costruire e dove la media giornaliera si aggira attorno all’1 %.