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Attentato a Barcellona, Rita Pavone choc su Twitter: scoppia la bufera

Scritto da , il Agosto 21, 2017 , in Personaggi Tv Tag:
Foto Rita Pavone

Rita Pavone e l’attentato a Barcellona: le parole choc su Twitter

La cantante piemontese Rita Pavone, dopo la conduttrice Paola Perego, si è ritrovata al centro della bufera per alcuni tweet riguardanti il recente attentato a Barcellona. La Pavone ha retwittato un tweet contenente un notizia falsa che mostrava una foto della Rambla, scenario dell’attentato, piena di venditori ambulanti, i manteros, in lingua spagnola, i vu’ cumprà locali, che invece, sempre a detta di questa fonte, erano assenti il giorno dell’attentato. Secondo questo tweet, e della stessa cantante, dunque, i venditori sapevano dell’imminente attentato. La Pavone è stata allora accusata di razzismo, ma non ha mitigato i toni e, sempre tramite twitter, ha risposto alle accuse minacciando di bloccare sul social e segnalare alla polizia postale chiunque continuasse a scriverle cattiverie, chiedendo di non ridicolizzare una notizia secondo lei collegata alla morte di tante persone.

Attentato a Barcellona: Rita Pavone al centro della bufera su Twitter

Il recente attentato a Barcellona è stato aspramente commentato dalla cantante Rita Pavone, che si è espressa tramite Twitter. Alcuni utenti hanno fatto notare alla cantante di essere caduta vittima di una bufala, ma la cantante ha replicato:

Non lo scrivo io, Lo scrivono gli spagnoli

Sottolinendo poi di avere una certa conoscenza della Spagna e nello specifico della Catalogna, essendo una frequentatrice della zona da 40 anni, e quindi di non riuscire ad accettare lezione da chi è stato solo un turista per qualche settimana. Altri utenti ancora l’hanno invece informata che la notizia era stata smentita da El Diario, che ha dichiarato che i venditori ambulanti erano già diminuiti da tempo per i controlli più serrati da parte della polizia. Allora la Pavone ha replicato che se una notizia viene smentita, è perché è già stata ampiamente diffusa. Tuttavia, il sito che ha pubblicato la voce sull’assenza dei venditori, ha cancellato la notizia proprio ieri.