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Amici 17: Maria De Filippi svela dei retroscena sulle espulsioni

Scritto da , il Gennaio 15, 2018 , in Personaggi Tv Tag: , ,
Foto Maria De Filippi Tv Talk

Maria De Filippi rivela nuovi dettagli sull’espulsione ad Amici

In seguito all’espulsione da Amici 17 di Biondo, Nicolas, Filippo e Vittorio avvenuta in diretta sabato, Maria De Filippi è stata intervistata dal Corriere della sera in cui ha rivelato altri dettagli sul motivo per cui la redazione del programma è arrivata a quella decisione. La bionda conduttrice ha dichiarato che è stata un’iniziativa pensata in quanto i ragazzi che partecipano al talent hanno lasciato le loro famiglie e stanno la maggior parte del loro tempo nella scuola e nell’albergo, che diventa nel frattempo una succursale del programma. Dal momento in cui si allontanano dai loro genitori, ha sottolineato Maria, sono loro ad avere la responsabilità e proprio per questo era quindi giusto insegnare loro il rispetto della disciplina necessaria al mestiere che vorranno fare. Maria è poi tornata a parlare del caso: quando successe il casino, tutti hanno concordato nel dare loro una punizione, ma è stata lei stessa a decidere di non rivelare nulla in diretta, perché riguarda ragazzi di 20 anni:

“Loro si sono rivolti a me per raccontare quello che è successo, e rispetto questa loro volontà. Ma con loro privatamente sono entrata assolutamente nel dettaglio.”

Amici 17: Maria De Filippi si sbilancia sul motivo dell’espulsione

Maria De Filippi ha anche precisato la sua reazione nei confronti dei ragazzi espulsi da Amici immediatamente dopo aver saputo la notizia:

“Se fosse accaduto a mio figlio mi sarei arrabbiata: infatti loro mi hanno sentita…”

La bionda conduttrice comunque, una volta passata l’ira, ha precisato che ha voluto trovare subito un sistema educativo, perché lei crede fortemente nella rieducazione. Maria è apparsa quindi soddisfatta quando Virginia Raggi ha accolto la sua richiesta di far pulire le strade di Roma a tutta la classe di questa edizione, in quanto gli alunni saranno impegnati civilmente e capiranno cosa vuol dire lavorare di notte e lo stesso lo faranno anche i ragazzi che li seguono sempre con affetto.