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Flavio Insinna a L’Eredità? Parla Claudio Lippi

Scritto da , il Maggio 31, 2018 , in Personaggi Tv Tag: , , ,
Foto Flavio Insinna Claudio Lippi

L’Eredità condotta da Flavio Insinna? Cosa ne pensa Claudio Lippi

Certi programmi sono indissolubilmente legati ai conduttori (o alle conduttrici) che l’hanno condotto. Basti pensare a La Corrida per sempre legata a Corrado nonostante Gerry Scotti e Carlo Conti abbiano fatto un lavoro egregio nel riproporla senza mai stravolgerne la forma. Portobello è Enzo Tortora (Antonella Clerici lo riproporrà in autunno) e Rischiatutto è Mike Bongiorno al cento per cento. Quello condotto da Fabio Fazio è stato un timido tentativo di revival passato in sordina dopo la prima puntata. Stesso discorso per quanto riguarda L’Eredità: dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi ha ancora senso mandarla in onda? Fino a quando il suo sostituto è l’ex padrone di casa Carlo Conti sì, ma se al suo posto dovesse arrivare un certo Flavio Insinna allora le porte del
si spalancherebbero con violenza. Al settimanale Spy Claudio Lippi, reduce dall’insuccesso di Domenica In, ha svelato il suo pensiero a riguardo:

“Dopo la scomparsa di Frizzi per me quel programma dovrebbe essere ritirato. Non ho nulla contro Insinna, ma mi sembra un’operazione poco rispettosa di alcune componenti”.

Claudio Lippi: “L’Eredità a Insinna? Programma da ritirare”

Claudio Lippi sulle pagine di Spy ha affidato il suo lungo sfogo contro Domenica In e Cristina Parodi (il succo è che l’hanno chiamato per non fare nulla e che la conduzione di lei è stata fin troppo asettica) e contro quelle operazioni nostalgia tipo Rischiatutto, Portobello (Antonella Clerici con il reboot andrà a sfidare Tu sì que vales di Maria De Filippi & Co.), La Corrida (che ha registrato ottimi ascolti grazie alla conduzione di Carlo Conti). Sull’affidare L’Eredità a Flavio Insinna non è d’accordo perché un programma del genere, che ha perso il suo unico e vero timoniere, dovrebbe essere chiuso senza tanti complimenti. Il pubblico senza il quiz per eccellenza di Rai1 sarebbe senz’altro smarrito, e l’azienda non può permettere che Caduta Libera (o The Wall) e Avanti un altro rimangano senza programmi concorrenti. L’unica cosa da fare è quella di scegliere con attenzione il conduttore che prenderà definitivamente il posto di Fabrizio Frizzi. Deve essere un volto gentile, educato e professionale. Che non inveisca contro i concorrenti nel dietro le quinte e che abbia un rapporto col pubblico sincero e disinteressato. Visto chi c’è tra le fila della Rai la scelta si trasforma ogni giorno di più in una missione (quasi) impossibile.