Euro 2012: Italia – Irlanda, ecco le pagelle degli azzurri. Chi ha giocato meglio?

text-align: justify”>La vita è strana, e non fa differenza se ti trovi nell’Europa dell’est o sei un calciatore della nazionale multimilionaria. Così, giocando la partita peggiore fin ora, ti ritrovi per la prima volta a vincere e a qualificarti per i quarti di finale. È la storia di Italia – Irlanda, andata in onda ieri sera sugli schermi di mezzo mondo. Un incontro che sicuramente non può essere etichettato come il migliore ma che è valso agli azzurri il passaggio alla fase successiva. Prima di buttarci con mente e corpo verso la partita di domenica prossima, tiriamo un bilancio del match di ieri. Ecco le nostre pagelle.
Gigi Buffon: 6. Senza troppi sforzi e con una mole di lavoro decisamente inferiore, il portiere italiano ha dovuto parare solo due tiri in porta dell’Irlanda del Trap. Premiata la sua audacia (a fine partita si è spinto addirittura oltre la metà campo), penalizzato il suo pessimismo (“arrivati ai quarti ci può anche stare di uscire”). Ma il capitano è sempre il capitano e si merita almeno la sufficienza.
Claudio Marchisio: 8. Instancabile, fiato continuo. Due tempi giocati senza nessun calo di prestazioni. Uno dei centrocampisti migliori che la nostra nazionale ha mai avuto.
Antonio Di Natale: 7.5. Meritava un gol, un altro dopo quello segnato durante l’incontro di settimana scorsa. Rapidissimo, costruisce occasioni perfette e sta sempre nel posto giusto al momento giusto. Non concretizza ma ci va molto vicino.
Antonio Cassano: 7. Si potrebbe dire che è un diesel e invece è l’esatto contrario. Partenza sprint e poi una curva discendente di stanchezza fino alla ripresa. La sua presenza è però decisiva per la partita, non può non avere un voto più che dignitoso.
Alessandro Diamanti: 7-.entra al 63° minuto ma diventa una presenza importante per tutta la partita. Alleggerisce la squadra, fondamentale per il doppio gol firmato Balotelli, conquista anche una punizione al limite.
Mario Balotelli: 6. Entra in campo al 75° ma si fa riconoscere subito per il suo temperamento. Troppo nervoso, rischia di farsi buttare fuori tra gomitate e urla. Male. Poi segna un bellissimo gol (bene) ma non si sogna di esultare. Qual è il tuo problema? Verrebbe da chiedergli. La media non può essere che sei.
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Giorgio Chiellini: 6.5. Gioca molto bene tutto il primo tempo. Meriterebbe decisamente un voto più alto ma la sua prestazione finisce al 58° a causa di un infortunio alla coscia che può costargli l’intero torneo.
Leonardo Bonucci: 6+. Bene ma non benissimo. Non fa rimpiangere Chiellini che sostituisce ma gli manca il suo sprint, il suo carisma in campo.
Federico Balzaretti: 6+. Lui si invece che è un diesel. Cresce continuamente, si impone nella fascia sinistra e riconosce quando retrocedere per chiudersi sulla difensiva. I giusti tempi. Peccato per l’inizio un po’ lento.
Andrea Barzagli: 6. Va bene. Nulla di esaltante ma bene.
Andrea Pirlo: 6. Sbaglia moltissimo, è impreciso, non è decisamente la sua prova migliore. È suo il calcio d’angolo del primo gol, l’unico plus a valergli la sufficienza.
Daniele De Rossi: 5.5. Non riesce a concretizzare bene il gioco. Pressa a centrocampo ma non riesce a cogliere le giuste occasioni per inserirsi.
Ignazio Abate: 5. Sembra impaurito, non riesce a coprire gli scatti e non copre gli spazi in modo adeguato.
Thiago Motta: 5-. Il peggiore della partita. Lento e poco dinamico. Una buona tecnica che però non basta.
Che ne pensate? Siete d’accordo? qual’è la vostra pagella?