Enzo Jannacci, le prime dichiarazioni dei Vip sulla sua scomparsa

Una scomparsa che non è passata inosservata quella di Enzo Jannacci, spirato in una clinica Milanese intorno alle 20.30 del 29 marzo dopo un lungo periodo di malattia. Tanti i volti dello spettacolo che hanno dedicato all’artista scomparso messaggi di cordoglio e ricordo appena appresa la notizia. Per Fabio Fazio, non bastano 140 caratteri per definire quello che Jannacci ha dimostrato di essere, semplicemente un genio:
Enzo jannacci era un genio. Le sue parole che non riuscivano a star dietro ai suoi pensieri. La sua poesia ha inventato un mondo bellissimo. Anche se poteva sembrare che non si capisse niente, nessuno è mai stato tanto chiaro, preciso e sincero come lui: Enzo Jannacci.
Per Gianni Riotta bastano invece pochi versi, estrapolati dalla penna dello stesso Enzo, per salutarlo tra “Messico e Nuvole“, dove ideologicamente è ora volato:
El purtava I scarp del del tennis Vincenzina Mexico e Nuvole Mario Bobo MerendaAddio Enzo Jannacci e le chiacchiere a NY sulla VI Avenue.
Andrea Vianello, sempre tramite Twitter, si esprime in un ricordo “eterno” dedicandogli questi semplici versi: “Quelli che non ci sono più. Quelli che mancheranno molto. Quelli che Enzo, oh mica penserai che ci scordiamo di te. Quelli che Enzo Jannacci“. Non mancano certamente i messaggi delle persone che di musica hanno fatto il proprio mestiere, come Gigi D’Alessio che lo definisce semplicemente “Un grande maestro“, o come Enrico Ruggeri che lo ricorda “intelligente spiritoso surreale geniale. Ha raccontato la poesia di Milano.Umanitá sorrisi cervello. Enzo Jannacci. Grazie“. Vincenzo Mollica, curatore della rubrica Do-Re-Ciak-Gulp del Tg1, lo definisce “Immenso poeta dal grande cuore“, mentre Luca Bizzarri si è lasciato andare scrivendo:
Cristo come mi dispiace. Addio, signor Puro Talento.
Un puro talento, andato via prima che qualcuno gli potesse urlare No, tu no!