Servizio Pubblico anticipazioni 5 dicembre: Se non ora Vaffa!

SERVIZIO PUBBLICO ANTICIPAZIONI 5 DICEMBRE – Torna nella serata di domani una nuova puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro a partire dalle 21.10 su La7 che si concentrerà sulle ultime novità riguardanti la politica italiana tra le Primarie del Partito Democratico che si svolgeranno domenica 8 dicembre al governo delle Larghe intese, rimasto tale nonostante la separazione del Pdl con il Nuovo centro-destra di Angelino Alfano dopo la decadenza di Silvio Berlusconi. In studio oltre a Michele Santoro ritroveremo lo staff di Servizio Pubblico al completo composta da Marco Travaglio, Giulia Innocenzi, Vauro Senesi e Sandro Ruotolo.
SERVIZIO PUBBLICO, TITOLO DELLA PUNTATA DEL 5 DICEMBRE: “SE NON ORA VAFFA” – Il titolo della puntata di domani sera di Servizio Pubblico sarà “Se non ora vaffa!” facendo riferimento col solito piglio ironico al terzo V- day di Beppe Grillo svoltosi a Genova lo scorso 1 dicembre. Durante la puntata di domani di Servizio pubblico Michele Santoro lancerà un appello al presidente della Repubblica e capo dello Stato Giorgio Napolitano, regista delle larghe intese, sulla crisi e le cose da fare immediatamente per far ripartire l’Italia ormai davanti ad una empasse senza precedenti. Queste le tematiche di cui si discuterà domani sera a Servizio Pubblico insieme agli ospiti presenti nello studio di Cinecittà a Roma.
SERVIZIO PUBBLICO OSPITI DELLA PUNTATA DEL 5 DICEMBRE – Ospiti di Michele Santoro nella puntata di domani sera 5 dicembre di Servizio Pubblico saranno il Ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, il candidato alle primarie del Partito Democratico Giuseppe Civati e l’imprenditore piuttosto noto alla trasmissione Diego Della Valle. Appuntamento dunque con una nuova puntata di Servizio Pubblico domani sera 5 dicembre in diretta su La7 alle ore 21.10 e in live streaming su live.la7.it – www.serviziopubblico.it e www.ilfattoquotidiano.it.
Rossella
5 Dicembre, 2013 at 00:36
Quando penso ai talk show mi viene in mente “Da me a te” di Baglioni, a monte di questo successo ci deve essere per forza quel desiderio di un risveglio collettivo che trova un precedente solo nei mondiali di calcio.