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L’Ora: “Storia che fa venire la pelle d’oca”, la rivelazione di Santamaria

Scritto da , il Giugno 26, 2022 , in Serie & Film Tv
Foto Claudio Santamaria fiction L'Ora

Claudio Santamaria sulla storia del quotidiano siciliano: “Fa venire la pelle d’oca”

Mancano due puntate alla fine de L’Ora-Inchiostro contro piombo, la fiction con Claudio Santamaria che racconta la storia del quotidiano siciliano e del suo direttore che per primi scrissero di mafia. A dire il vero gli ascolti sono stati molto deludenti e al di sotto delle aspettative. La colpa è sicuramente della decisione di Mediaset di mandare in onda una fiction che parla di una storia così importante in piena estate. L’attore ha parlato del suo personaggio Antonio Nicastro che si ispira a Vittorio Nisticò in un’intervista sulle pagine del settimanale Vero:

“Fu un rivoluzionario. Chiamato a dirigere L’Ora, riuscì a rivoltare questo giornale da cima a fondo tenendo con sè i giornalisti più affamati di giustizia. Questa è davvero una storia che fa venire la pelle d’oca”.

L’attore romano è grato a questa fiction perché grazie ad essa ha potuto esprimere due concetti per lui fondamentali: il senso di giustizia e la ricerca della verità.

Il protagonista de L’Ora simile al suo personaggio? “In alcune cose si”

Claudio Santamaria, che ha svelato un retroscena inedito, è simile ad Antonio Nicastro, il personaggio che interpreta ne L’Ora-Inchiostro contro piombo? Ecco la sua risposta:

“Siamo simili nella volontà di andare sempre fino in fondo alle cose, nel cercare la verità in tutto ciò che ci circonda e nella profonda insofferenza verso ogni forma di sopruso o ingiustizia”.

Nicastro era un uomo scomodo, spesso scorbutico ma era animato da un ideale importante: far trionfare la giustizia e la democrazia. Grazie a lui, i giornalisti della sua redazione sono diventati dei cronisti d’assalto.

L’Ora-Inchiostro contro piombo, Santamaria: “Parla al nostro presente”

La fiction L’Ora, nonostante sia ambientata negli anni ’50, è ancora molto attuale. Dice il protagonista: “E’ una storia di decenni fa che però parla ancora al nostro presente. A maggior ragione in questo periodo in cui si commemora il trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio”. Per Santamaria noi oggi viviamo e respiriamo la democrazia grazie a persone come Nisticò che hanno messo da parte tutto per la sete di verità e giustizia.