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Alessia Marcuzzi e l’Isola rimandata, scoppiano le polemiche: “Comanda la natura”

Scritto da , il Gennaio 27, 2015 , in Programmi Tv Tag: , ,

Una cosa è certa: a giudicare da ciò che si è visto ieri, nessuno avrebbe potuto immaginare un inizio di Isola del genere. Il debutto su Mediaset dell’isola dei vip ha già lasciato il segno e sembra un’edizione destinata a far parlare di sé.

Un inizio che non è un inizio, così dopo qualche minuto nello studio dell’Isola dei Famosi targata Canale 5 il palinsesto di Mediaset ha sostituito senza troppi indugi la puntata con un film per riempire il buco di 2 ore lasciato libero dall’Isola dei famosi.

Condizioni meteo avverse, naufraghi impossibilitati a raggiungere l’isola e la Marcuzzi che fa? Chiude baracca e burattini e congeda tutti quanti, annunciando che l’Isola comincerà settimana prossima.

Tgcom riporta le dichiarazioni di Alessia: “Le nostre strutture erano state spazzate via dal vento e dal maltempo: non si poteva cominciare il programma” e continua “Non avevamo il tempo di far parlare i naufraghi perché non era una vera e propria puntata, solo un collegamento per assicurarci che stessero bene e comunicargli che l’isola slittava di una settimana”.

Una vera tempesta tropicale si è abbattuta sull’arcipelago di Cayo Cochinos, dove il povero Alvin nella veste di inviato, rappresenta dati gli eventi il primo vero naufrago di questa edizione dell’Isola dei famosi, di fatto bloccato dalle intemperie.

“La natura comanda, e noi non possiamo fare altro che rispettarla”, conclude così Alessia Marcuzzi, rimandando il vero inizio del reality di una settimana, auspicando nella clemenza del meteo.

La domanda, nonostante le risposte ufficiali della Marcuzzi sorge spontanea nel mondo del web: piuttosto che chiudere le trasmissioni, non c’era modo di mettere insieme filmati registrati sulle presentazioni dei naufraghi e sui retroscena di quella che sarà l’isola in modo da tamponare la ferita e portare a casa lo stesso la puntata? Il pubblico si sarebbe accontentato di improvvisazioni piuttosto che di quella che è sembrata un'”arresa” totale da parte dell’organizzazione e di Alessia