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Caterina Balivo: tweet al veleno di Lucio Presta. Cosa c’è dietro?

Scritto da , il Dicembre 22, 2016 , in Personaggi Tv Tag: , ,
foto caterina balivo

Caterina Balivo e il tweet di Lucio Presta: cos’è successo?

Non ci sono più i bei catfight di una volta. Ai tempi d’oro su Twitter si consumavano dei litigi tra vip (e non) che appassionavo gli internauti e cibavano i giornali di gossip. Ora essi sono rari, litigi in via d’estinzione che lasciano lo spazio a tweet allusivi o, com’è in questo caso, tweet al veleno con tanto di menzione. Ciò che ha per protagonista Lucio Presta, celebre produttore e agente televisivo, è un fatto piuttosto frizzante. Qualche ora fa Lucio Presta ha pubblicato sul popolare social network quanto segue:

“Ci sono conduttrici che per finire sui giornali devono sempre parlare male di colleghe, vero @caterinabalivo? Certi vizi nn cambiano mai!”.

Cosa si nasconderà mai dietro questo tweet rivolto a Caterina Balivo attualmente in onda con Detto Fatto su Rai2?

Balivo taggata da Presta su Twitter: “Conduttrici parlano male di colleghe per finire sui giornali”

Qualche ora fa Caterina Balivo è stata menzionata da Lucio Presta su Twitter? Un post di complimenti per la sua trasmissione, simpatia o bellezza? Niente di tutto questo: Lucio Presta si è limitato a un tweet al veleno. Ma cosa sarà successo per fare infuriare così l’uomo? Il motivo dovrebbe nascondersi dietro un’intervista che la conduttrice ha rilasciato di recente al Corriere della Sera. A Caterina Balivo è stato ricordato quando il suo Festa Italiana su Rai1 venne sostituito da Se… a casa di Paola condotto da Paola Perego (moglie di Presta da quasi vent’anni) per motivi legati agli ascolti Tv. Nonostante il programma baliviano non sia mai stato un successo travolgente, riuscì a reggere dignitosamente il potere incontrastato della concorrenza, così come il programma affidato a Paola Perego. Ma durante l’intervista Caterina Balivo non ha mai citato alcuna collega neanche per sbaglio. Quindi, cosa ha fatto arrabbiare Lucio Presta tanto da farlo tuonare via Twitter?