X


Don Matteo, Flavio Insinna ammette: “Tornare è stato un grande regalo”

Scritto da , il Gennaio 2, 2022 , in Serie & Film Tv
foto Insinna Don Matteo 13

Don Matteo 13, Flavio Insinna racconta: “Tornare sul set è stato un grande regalo di Natale”

La tredicesima edizione di Don Matteo partirà nel 2022 e sarà l’ultima con protagonista Terence Hill. A prendere il testimone di Mario Girotti sarà Raoul Bova, ma l’ingresso di un nuovo sacerdote detective non sarà l’unica novità della prossima stagione di Don Matteo. Flavio Insinna infatti tornerà a vestire i panni del Commissario Anceschi e dovrà vedersela con una figlia adolescente. Sulle pagine del settimanale Oggi, Flavio Insinna ha rotto il silenzio e ha parlato proprio del suo ritorno sul set di Don Matteo:

“È stato un regalo di Natale anticipato, un grande successo lo costruisci con tantissime persone. Il primo da ringraziare è il regista Enrico Oldoini, che convinse Terence a lasciare il western per la bici”.

Don Matteo, Flavio Insinna svela un simpatico aneddoto su Nino Frassica

Flavio Insinna, che di recente ha svelato perchè non parla della compagna, ha usato parole lusinghiere anche per Nino Frassica, raccontando che l’attore, con la sua comicità, gli ha insegnato a vedere il mondo attraverso un altro punto di vista. Il conduttore de L’Eredità ha svelato un retroscena sulle prime stagioni di Don Matteo, raccontando che un giorno un pulmino di suore non li ha riconosciuti e ha chiesto a Nino Frassica se potevano lasciare il loro veicolo lì. “Lui rispose: ‘Certo sorelle'”, ha raccontato Flavio Insinna, tranquillizzando poi tutti sottolineando: “Non credo sia successo niente al furgone e alle suore”.

Flavio Insinna: “Bisogna approcciarsi con vera umiltà alle grandi figure”, la confessione su Don Bosco

Nella sua lunga carriera di attore, Flavio Insinna ha spesso vestito i panni di figure di grande fede, come Don Bosco. Il conduttore ha voluto precisare che nel mestiere di artista “Bisogna approcciarsi con vera umiltà alle grandi figure come quella di Don Bosco”. Insinna ha poi sottolineato che “è stato un onore” interpretare il sacerdote”.