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Grande Fratello Vip, introdotta droga nella Casa? Scatta la censura degli autori

Scritto da , il Gennaio 2, 2022 , in Grande Fratello
Foto Grande Fratello Vip Logo

Grande Fratello Vip, scoppia il caso canna-gate: gli autori tagliano il collegamento

Un nuovo polverone si sta alzando in queste ore sul Grande Fratello Vip: pare che uno dei concorrenti abbia introdotto droga, in particolare marijuana, all’interno della Casa. A far scoppiare il canna-gate è stata Sophie Codegoni, che mentre si trovava a parlare con Alessandro Basciano ha spiegato che era stata fatta una cosa grave, confermata sia da Miriana Trevisan che da Jessica e Lulù Selassié. Quando Sophie Codegoni ha cominciato a far girare la voce di questo atto non consentito, gli autori hanno fatto subito scattare la censura evitando al pubblico di vedere cosa è successo dopo.

Barù ha fumato una canna al Grande Fratello Vip? Le testimonianze

Ad avere introdotto la marijuana nella Casa del Grande Fratello Vip potrebbe essere stato Barù, il quale, stando alle testimonianze di Sophie Codegoni e dei coinquilini, avrebbe fumato una canna in occasione del Capodanno. Lulù Selassié, che si è resa conto della cosa, ha chiesto direttamente a Barù se effettivamente si fosse fumato uno spinello ricevendo una risposta positiva dal coinquilino, che dunque non ha negato. Il canna-gate, come qualche anno fa a L’Isola dei Famosi, rischia di rimanere una macchia indelebile sul programma e sui suoi protagonisti.

GF Vip, Barù fuma uno spinello nella Casa: arriva un provvedimento?

Gli autori del GF Vip hanno censurato qualsiasi concorrente del GF Vip che si è espresso a proposito della canna fumata da Barù, ciononostante la notizia ha fatto il giro del web scatenando parecchie reazioni. Barù già nella giornata di ieri si era scagliato contro gli autori, pertanto resta da capire se nelle prossime puntate si affronterà l’argomento per prendere un provvedimento, fare un’ammonizione o semplicemente si tenterà di far cadere il tutto nel dimenticatoio con un’operazione di censura mirata alla damnatio memoriae.