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È morto Elio Cipri, papà della cantante Syria: quanti anni aveva, com’è successo

Scritto da , il Dicembre 30, 2022 , in Musica
foto Elio Cipri

Lutto nel mondo della musica, si è spento il discografico Elio Cipri: età e cause della morte

Una terribile notizia ha sconvolto il mondo della musica in queste ore, è morto Elio Cipri, discografico tra i più grandi e conosciuti della musica italiana soprattutto negli anni ’70 e ’80. Elio Cipressi, questo il suo vero cognome, è stato artefice di tanti successi ed era noto agli addetti ai lavori per aver in un certo senso inventato in Italia la figura del promoter musicale. L’uomo aveva 74 anni e si è spento all’Ospedale Gemelli di Roma un paio d’ore fa. Il discografico, inoltre, era anche il padre di Giorgio, promoter e di Syria, cantante che per prima ha dato la tragica notizia sui social salutando con un lunghissimo messaggio l’amato padre. Lascia anche la moglie Paola

Syria colpita da un gravissimo lutto, è morto il papà: “Per niente facile dirti addio”

La notizia della morte di Elio Cipri è stata data dalla figlia Syria, il cui vero nome è Cecilia Cipressi, con un lungo e struggente messaggio di addio su Instagram. La cantante ha affidato ai social il suo dolore con queste parole:

“Non è stato per niente facile dirti addio, ma ho fatto in tempo a coccolarti come speravo in questi giorni e siamo riusciti a dirci cose speciali. Grazie di tutto papone mio, ascolto e riascolto i messaggi vocali sulla nostra chat, la tua voce sempre rassicurante anche quando discutevamo per le stupidaggini!!”

La cantante ha poi confessato che suo padre già le manca e le mancherà per sempre. Il post della cantante in poco tempo si è riempito di messaggio di condoglianze e sostegno anche da volti noti come Nek, Elisa, Lorenzo Jovanotti ed Emma. E proprio la cantante salentina, tra l’altro, nei mesi scorsi ha perso anche lei il padre scomparso prematuramente per una leucemia.

Elio Cipri è morto: chi era il discografico papà della cantante

Il discografico ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta. Nel tempo è poi stato riferimento nella comunicazione musicale, nonché talent scout, curando l’ufficio stampa di numerosi artisti e organizzando appuntamenti di punta nel settore. È stato infatti promoter di artisti come Amedeo Minghi, Zucchero, Nek, Mango, Mietta e tanti altri. Il padre di Syria è stato anche direttore artistico di molti eventi, socio della etichetta Red Fish e giurato al Festival di Ghedi, per il quale ha istituito un premio dedicato agli esordienti.