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Hotel Portofino, Daniele Pecci sull’ultima puntata: “Accadrà un disastro”

Scritto da , il Agosto 1, 2023 , in Serie & Film Tv
foto daniele pecci hotel portofino

Daniele Pecci e la saggia intuizione del suo personaggio: “Avverte subito vergogna e pericolosità del fascismo”

Andranno in onda stasera, martedì 1 agosto, la seconda e la terza puntata della serie tv di Sky, da martedì scorso trasmessa su Rai1. Un appuntamento cambiato in corsa dalla Rai che non vedrà quindi soltanto i due episodi della seconda puntata ma anche i due dell’ultima. E in attesa di scoprire cosa succederà il protagonista ha rilasciato un’intervista su Radio Corriere Tv. Nella seconda e nell’ultima puntata di Hotel Portofino si capirà ancora di più la giusta intuizione del Conte Carlo Albani sul fascismo che lui non vede di buon occhio.

“Conosce tanti fascisti, il loro modo di fare, la loro politica e intuisce quello che sarà poi il disastro del Novecento italiano”

spiega l’attore. Poi aggiunge: “Avverte subito la vergogna e la pericolosità del fascismo”.

L’attore di Hotel Portofino parla del rapporto con la donna che ama: “Grande rispetto e ammirazione per lei”

Proprio nella puntata di stasera la protagonista della seri tv, Bella, si troverà in grande pericolo ma per fortuna potrà sempre contare sul Conte Carlo Albani. Quest’ultimo è evidente che sia attratto da lei ma per loro non sarà certamente facile capire i propri sentimenti visto che anche il figlio dell’uomo è interessato alla donna. Proprio sul personaggio di Bella, che è quello con cui il Conte ha più a che fare nel corso della serie tv, Daniele Pecci dice:

“Lui per lei è una sorta di confidente. Lui ha un grande rispetto e una grande ammirazione per lei. Spesso le dà consigli e lei, di rimando, spesso si appoggia a lui”.

“Il mio personaggio ha una funzione pratica nella storia”, Daniele Pecci e i dettagli sul suo ruolo

Nel corso dell’intervista alla fonte sopracitata, infine, l’attore, oltre a dare qualche anticipazione su Hotel Portofino, si è concentrato molto sul suo personaggio spiegandone i tratti. E’ certamente curioso vedere un italiano tra tanti inglesi e a tal proposito l’attore dice:

“Il mio personaggio ha, in un certo senso, una funzione pratica nella storia”.

Infatti il Conte fa quasi da mediatore linguistico tra locali e ospiti stranieri come se fosse una sorta di traduttore. Ma soprattutto, aggiunge l’attore, il Conte è “un ponte tra due culture molto diverse, in particolare negli anni che precedono il fascismo”. Si tratta poi di un uomo molto legato alle tradizioni e affascinato dalla cultura inglese.