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Estate in diretta, De Girolamo shock: “Ricordo il muro sporco di sangue”

Scritto da , il Settembre 1, 2023 , in Programmi Tv
foto estate in diretta nunzia de girolamo

Nunzia De Girolamo ricorda il Generale scomparso e cita un episodio che non ha mai dimenticato

Ultima puntata della settimana per Estate in diretta che anche oggi, venerdì 1 settembre, sta informando il pubblico con un grosso spazio dedicato ai casi di cronaca più importanti del Paese e che poi avrà anche una parte più leggera, dedicata allo spettacolo e al costume, sul finire della puntata. Nella puntata di oggi, e in particolare durante l’anteprima, i due conduttori hanno deciso però di ricordare una data importante, ovvero quella della morte del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa avvenuta il 3 settembre. Non essendo il programma in onda quel giorno i due conduttori hanno deciso di anticipare il ricordo ad oggi. In particolare Nunzia ha detto:

“Ricordo ancora quel muro sporco di sangue quando fu lasciato lì un lenzuolo con scritto qui è morta la speranza dei palermitani onesti”.

Il conduttore di Estate in diretta omaggia figure fondamentali che non ci sono più: “Importanti per la storia della nostra Repubblica”

Se già ieri l’anteprima del programma era stata piuttosto toccante, con Nunzia De Girolamo colma di dolore per una notizia sconvolgente, anche quella di oggi lo è stata altrettanto.

“Volevamo ricordare innanzitutto un anniversario che si terrà domenica ma è giusto comunque ricordare queste due figure che sono state importanti per la storia della nostra Repubblica”

ha detto Gianluca Semprini prima di lasciare la parola alla collega. E proprio Nunzia De Girolamo poco dopo ha aggiunto: “Sì, noi ricordiamo Carlo Alberto dalla Chiesa che la sera del 3 settembre dell’82, quarantuno anni fa, in un agguato a Palermo praticamente moriva sotto i colpi della mafia”.

“Insieme a lui altri due ci hanno lasciato” Nunzia De Girolamo ricorda quel tragico giorno

Oltre a ricordare la scomparsa del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa la conduttrice di Rai1 ha aggiunto:

“Insieme a lui ci hanno lasciato anche la moglie, Manuela Setti Carraro, e l’agente di scorta Domenico Russo”.

Prima di concludere l’anteprima della puntata di oggi il conduttore di Estate in diretta ha ricordato che per quell’omicidio furono condannati i nomi che ormai sono tristemente noti nella storia criminale italiana, ovvero Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco e, tra i tanti, Pippo Calò. Poi, riferendosi al lenzuolo di cui aveva precedentemente parlato Nunzia, ha aggiunto: “Sì, la speranza era che un Generale che aveva battuto le Brigate Rosse potesse contribuire nella lotta alla mafia ma fu ucciso poco dopo”.