Io Canto Generation: “Da Mediaset tanto denaro per lo show di Gerry Scotti”

“Mediaset ha aperto le tasche per il programma di Gerry Scotti”: parla Platinette

Quando su Rai1 The Voice Kis con Antonella Clerici si è rivelato essere una scommessa vinta così come The Voice Senior, i vertici di Mediaset hanno iniziato a tremare e a pensare a portare al proprio mulino quei milioni di spettatori che non vedevano l’ora di ascoltare nuovamente i bambini cantare come gli adulti. Dato che Mediaset aveva già in passato mandato in onda Io Canto, che era una copia di Ti lascio una canzone, ha pensato bene di tirare a lustro il programma messo in naftalina e di riproporlo con la conduzione di Gerry Scotti con il nome di Io Canto Generation. Come ha svelato Platinette nella sua rubrica sul settimanale DiPiù Tv Mediaset “ha aperto le tasche e ha messo tanto denaro sonante” per tirare a lucido il lo studio 20 di Cologno Monzese e ha schierato un cast di tutto rispetto per la prima serata di Gerry Scotti.

Io Canto Generation, l’esperto di tv loda la regia: “Ritmo sempre sostenuto”

Tantissimi slittamenti per Io Canto Generation perché Mediaset non voleva che andasse a schiantarsi contro un muro e facesse pochissimi ascolti considerando il notevole costo dell’operazione. Ma com’è questa nuova edizione di Io Canto? Prima di tutto Mediaset ha schierato un cast di nomi molto forti come Anna Tatangelo, Mietta, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Cristina Scuccia e Benedetta Caretta che 13 anni fa fu proprio la vincitrice del programma. A lodare le performance dei ragazzi ci sono Orietta Berti, Michelle Hunziker, Al Bano e Claudio Amendola. A dirigere il tutto il grandissimo Roberto Cenci a cui non sfugge assolutamente nulla come sottolinea Mauro Coluzzi (in arte Platinette): “Il ritmo del programma è sempre sostenuto con precise inquadrature su giudici e capitani”.

Gerry Scotti: i suoi fan lo volevano a Sanremo 2024 al fianco di Amadeus

Come ha rivelato Platinette nella sua rubrica di televisione tutto gira perfetto in Io Canto Generation forse un pelino troppo; la sua non è una critica, ma una semplice osservazione più sociologica che altro. D’altronde i ragazzi che viaggiano verso i quindici anni si dimostrano molto sicuri di sé davanti alle telecamere e a volte sembrano più adulti degli adulti. Intanto i fan di Gerry Scotti sono un po’ delusi dal fatto che Amadeus non abbia scelto lui come uno dei conduttori delle cinque serate del Festival di Sanremo perché se lo sarebbe meritato. Ma gli stessi fan sperano che il dopo Amadeus possa brillare con la presenza sul palco dell’Arison appunto del conduttore di Canale5 che se lo meriterebbe come nessuno mai. Intanto la seconda puntata di Io Canto Generation ha retto benissimo nella gara degli ascolti.