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Carlo Conti, c’è qualche polemica su Rischiatutto: “Usato sicuro in Rai?”

Scritto da , il Gennaio 3, 2024 , in Programmi Tv
foto di carlo conti

Torna il Rischiatutto: davvero la Rai punta sempre sull’usato sicuro?

Dov’è la voglia di sperimentare, di creare nuovi format, di dare, insomma, al pubblico programmi nuovi in grado di appassionare davvero gli spettatori? Ormai la tv è costellata di fiction, tutte uguali, e di format sicuri che possono contare su un certo zoccolo duro. Non ci sono più particolari sorprese e quando un programma va bene, allora lo si spreme fino all’osso, oppure, se si è la concorrenza, lo si copia in maniera spudorata. Stasera torna addirittura il Rischiatutto, questa volta condotto da Carlo Conti, e Alessandro Cecchi Paone nel rispondere ai dubbi di una spettatrice scrive nella sua rubrica sul settimanale Nuovo Tv: “Hanno poco spazio per rischiare quindi meglio l’usato sicuro”.

Carlo Conti è una garanzia per la Rai: il quiz in mano sua sarà un successo?

La riproposizione di Rischiatutto, per i 70 anni della Rai, sarà oppure no un successo? Lo si scoprirà, ma nel frattempo sono emersi diversi dubbi: perché tirare fuori dall’armadio un abito così impolverato che non ha più attrattiva alcuna? È un po’ come Mediaset che ha deciso di tirar fuori La ruota della fortuna nonostante già avesse provato a farla funzionare di nuovo. Fabio Fazio aveva condotto il Rischiatutto, senza molto successo, ma questa volta la Rai ha voluto affidarlo a Carlo Conti, che per l’occasione avrà dei concorrenti molto speciali ovvero i vip, che si metteranno alla prova con diverse domande di cultura generale. Sarà riuscito a trovare la formula per un successo inaspettato?

Le operazioni nostalgia hanno stancato? Da Rischiatutto a La ruota della fortuna

Se da una parte Carlo Conti conduce qualsiasi cosa la Rai gli voglia affibbiare, anche perché non c’è alcun ricircolo di presentatori quindi bisogna basarsi su ciò che si ha, dall’altra Canale 5 si bea dell’infaticabile Gerry Scotti, che tornerà con La ruota della fortuna, dopo aver condotto Io Canto Generation (risposta di Mediaset al successo di Antonella Clerici con The Voice Kids). Insomma, operazioni nostalgia non sembrano aver mai fine quando si tratta del piccolo schermo: basta che si ripropongano vecchi format, ma guai proporne di nuovi. Tantissimi conduttori sono andati via da Mediaset proprio perché non riuscivano a trovare uno sbocco creativo: basti pensare a Nicola Savino, che ha trovato fortuna a Tv8, o alla mitica Gialappa’s Band che è rinata grazie al quel gioiellino di GialappaShow che si spera possa continuare a lungo.