Marconi anticipazioni seconda e ultima puntata: Guglielmo smaschera Isabella

Le anticipazioni della seconda puntata di Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo

Sta andando in onda proprio in queste ore la prima parte della miniserie tv di Rai 1 che racconta la storia dell’inventore e scienziato che ha messo in comunicazione il mondo. A poco tempo, dunque, dalla fine della stagione televisiva la Rai regala al pubblico un prodotto nuovo di zecca con un cast di attori tra i più amati del panorama cinematografico e seriale attuale come Stefano Accorsi e Nicolas Maupas. Come reagirà il pubblico a questa storia? Per scoprirlo non resta che aspettare domani mattina quando usciranno i dati d’ascolto ufficiali. In attesa vediamo cosa succederà nella seconda e ultima puntata che andrà in onda domani sera, martedì 21 maggio, ovvero l’episodio tre e quattro della miniserie.

Isabella fa arrabbiare Guglielmo Marconi

Nel primo episodio della seconda e ultima puntata in onda domani sera Marconi cerca di parlare con Benito Mussolini (Fortunato Cerlino) nel disperato tentativo di proteggere Enrico Fermi (Niccolò Senni). Intanto Isabella Gordon (Ludovica Martino) trova la casa svaligiata: a chi sta dando fastidio e cosa cercavano a casa sua? Proprio con Isabella Guglielmo avrà alcune discussioni e alla fine l’inventore deciderà di interrompere le registrazioni. Nel secondo e ultimo episodio, in onda sempre domani sera, Guglielmo scopre tutta la verità su Isabella. Si sente tradito dal suo doppio gioco ed è una vera e propria furia per essere stato preso in giro. La situazione precipita in fretta e la donna è braccata dall’OVRA. A questo punto l’unico che può salvarla è proprio Marconi ma lui è troppo furioso per fare un passo e il tempo scorre inesorabile.

La trama dell’ultima puntata di Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo

La seconda e ultima puntata della serie tv di Rai 1 con Stefano Accorsi e Nicolas Maupas vedrà il regime fascista fare sempre più pressioni sull’inventore. La loro curiosità è tutta attorno agli esperimenti che lo scienziato sta compiendo in gran segreto e di cui nessuno sa nulla. Il loro pensiero va sempre alla guerra e alla possibilità che vengano create armi da poter usare nel contesto bellico ma in realtà Guglielmo è contrario alla guerra e a qualsiasi arma usata a tale scopo. Nonostante ciò il regime gli commissiona un’arma da usare proprio in guerra e con un nome che mette i brividi: il raggio della morte.