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La vita in diretta, Ivan Basso choc: il dramma del cancro e il ritiro dallo sport

Scritto da , il Ottobre 21, 2015 , in Interviste Tag: ,

Ivan Basso a La vita in diretta: il dramma della malattia

Lo sguardo commosso e la serenità di chi nella vita ha attraversato alti e bassi senza arrendersi. Ivan Basso è stato l’ospite di oggi di Marco Liorni e Cristina Parodi a La vita in diretta. Dopo gli approfondimenti di attualità, il contenitore di Rai 1, prima di dare la linea a Monica Leofreddi con Torto o Ragione, ha aperto le porte alle parole sofferte, ma di speranza, del campione di ciclismo. Il salotto dell’ammiraglia Rai che lunedì aveva aperto la settimana puntando sulla comicità di Max Tortora, dopo aver accolto venerdì scorso le confessioni di Anna Valle, oggi ha puntato i riflettori sulla storia del 38enne di Gallarate. L’atleta ha raccontato il suo dramma, ripercorrendo l’estate appena trascorsa, portando a La vita in diretta la sua testimonianza. A luglio, durante la quinta tappa del Tour de France, il campione è caduto dalla bici. Una caduta come tante, ma grazie a quella scivolata, Ivan Basso ha scoperto di avere un tumore. L’operazione immediata ha permesso poi al ciclista di salvarsi. Lo scorso 5 ottobre, però, l’atleta ha scioccato il mondo dello sport annunciando il suo ritiro.

La vita in diretta, parla Ivan Basso: “Ecco perchè ho lasciato il ciclismo”

Ai microfoni di Marco Liorni, Ivan Basso ha definito quel mese di luglio una parentesi negativa della sua vita, fortunatamente durata poco. La diagnosi precoce ha permesso, infatti, all’atleta di essere curato tempestivamente. “Ora faccio controlli ogni tre mesi – ha ammesso a La vita in direttadopo la brutta notizia, ne sono arrivate altre buone sul mio stato di salute”. Il campione ha poi ricordato quei momenti dopo la scoperta del cancro definendoli toccanti per tutti: per la squadra, la famiglia e i tifosi. Ha poi rivelato cosa lo ha spinto a lasciare il ciclismo. “Arriva un momento in cui un atleta capisce che qualcosa non va bene – ha dichiarato – si spegne un po’ la luce dentro di te, l’adrenalina che avevi prima diventa paura, e con la paura non si può correre. Nei momenti di difficoltà sono stato sommerso dall’affetto dei tifosi ed è stato un segnale importante”. L’atleta ha ammesso di non sentire la mancanza della competizione e che adesso userà quell’adrenalina, che lo ha reso un campione, per insegnare il ciclismo ai giovani. La lunga intervista con Marco Liorni si è chiusa con l’appello di Ivan Basso al pubblico di Rai 1, spronando alla prevenzione, perchè una diagnosi precoce può salvare la vita.