X


Ylenia Carrisi: il giallo a Chi l’ha visto? Parla Al Bano

Scritto da , il Novembre 18, 2015 , in Personaggi Tv Tag: , ,
foto ylenia carrisi

Chi l’ha visto? Il mistero di Ylenia Carrisi

Sembra destinato a non trovare soluzione il giallo di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, scomparsa da New Orleans il 31 dicembre 1993 e dichiarata morta dal Tribunale di Brindisi a dicembre 2014, dopo oltre vent’anni di inutili ricerche. Secondo le notizie rese note negli ultimi giorni, alcuni campioni del DNA di Al Bano e dei suoi tre figli, Yari, Romina junior e Cristel (in questi giorni impegnata con la conduzione dello Zecchino d’Oro su Rai1), sono stati inviati in America per una comparazione: si sospetta infatti che alcune ossa ritrovate in Florida nel 1994, siano proprio di Ylenia. Un camionista ha confessato di aver dato un passaggio e poi ucciso una ragazza bionda che si faceva chiamare Susanne, incontrata in una stazione di servizio, che potrebbe essere proprio la giovane Carrisi. Il killer ha indicato inoltre il luogo dell’occultamento del cadavere. L’identikit della ragazza realizzato grazie alla descrizione fornita dall’assassino, è molto somigliante alla primogenita di Al Bano e Romina, della quale si sono perse le tracce tra la fine del 1993 e l’inizio del 1994. Susanne è quindi Ylenia Carrisi?

Al Bano a “Chi l’ha visto?”. La telefonata

Contattato telefonicamente da Maria Lucia Monticelli, giornalista di “Chi l’ha visto?”, Al Bano ha così commentato la vicenda: “Confermo che mi hanno prelevato il DNA. I carabinieri me lo hanno chiesto e io l’ho fatto. Non so se lo hanno prelevato anche a Romina, lo chieda a lei…”. Ha dunque tagliato corto il cantante di Cellino San Marco, che ieri ha parlato del mistero della figlia anche a Pomeriggio Cinque. Appartengono ad Ylenia i resti della misteriosa Susanne o la ragazza uccisa si chiamava realmente Susanne? La risposta certa a tale domanda la darà il test del DNA, i cui campioni appartenenti alla famiglia Carrisi sono stati, come suddetto, inviati dai RIS di Roma in America. Un giallo ancora avvolto nel mistero, inoltre, quello della ragazza bionda gettatasi nelle acque gelide del Mississipi la notte del 6 gennaio 1994 al grido di “Io appartengo alle acque!”. Per lungo tempo si è pensato fosse proprio Ylenia Carrisi e il fiume è stato dragato in lungo e in largo, ma il corpo della ragazza non è mai stato ritrovato. Oltre 150 le giovani donne scomparse a New Orleans in quel periodo e l’unico testimone del presunto suicidio, guardando tutte le loro foto, non ha riconosciuto Ylenia bensì una ragazza proveniente dal West Virginia, bionda come lei. Il destino della giovane Carrisi rimane quindi ancora avvolto nel mistero.