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Legàmi Rai Uno, trame 30 luglio-5 agosto: Diana in prigione

Scritto da , il Luglio 26, 2016 , in Soap Tag: ,
Foto Legàmi 16 maggio

Anticipazioni Legàmi prossima settimana: Eunice è salva

Fortunatamente Eunice non ha subito danni dall’aggressione organizzata da Diana. A confermarlo sono anche i medici dell’ospedale in cui è ricoverata ma, nonostante tutto, le anticipazioni di Legàmi rivelano che Ines è ancora preoccupata per quello che può fare sua sorella. E, purtroppo, ha ragione perchè Diana organizza un’altra aggressione ai danni della madre proprio in ospedale, un nuovo tentativo di omicidio che viene sventato da Ines e Joao che, andati a fare visita ad Eunice, accorrono appena sentono le sue urla. Nel frattempo si avvicina il funerale di Ricardo, che negli episodi in corso di Legàmi, si è ucciso. Questo grande dolore riavvicina Gastao ed Adelaide, mentre Sheila frequenta ancora Amaral. Nelle puntate di Legàmi dal 30 luglio al 5 agosto, poi, finalmente arriva il giorno del verdetto del processo di Diana. Dopo la drammatica testimonianza di Eunice, l’unica che sta ancora accanto a Diana è Catarina. Diana pagherà?

Legàmi trame puntate italiane: il nuovo piano di Diana

Con grande sollievo di tutti Diana viene condannata a dieci anni di prigione ed il giudice stabilisce che venga subito portata in carcere, nonostante l’avvocato della cattivona di Legàmi decide di ricorrere contro la sentenza. La notizia dell’arresto di Diana arriva anche ad Antonio e Graciete, che sono ancora in viaggio. Diana, però, non si arrende e, nonostante in prigione venga picchiata, riesce a contattare il suo avvocato ed una persona misteriosa da cui vuole fatto un favore. Che cosa avrà in mente? Basterà guardare le prossime puntate di Legàmi per scoprirlo. Infine si tira un po’ il fiato con Fatima e Gabriela. La prima va con il marito dal medico, che gli comunica che la loro bambina sta benissimo. Sono tutti e due molto felici e non vedono l’ora di dirlo a Marco. Gabriela, invece, ha l’ansia di non essere una brava madre ma c’è Lourenço che la consola.