Federica Nargi piange a Verissimo: l’emozione della maternità

Federica Nargi si commuove a Verissimo: il motivo

Il sabato pomeriggio in Tv è sinonimo di Verissimo. Il rotocalco condotto da Silvia Toffanin è tornato oggi a far compagnia ai telespettatori di Canale 5 con interviste e momenti di divertimento. Se durante la scorsa puntata la padrona di casa ha ospitato Sergio Assisi, Stefania Sandrelli, Simone Rugiati ed Enrico Papi, oggi a Verissimo, oltre al solito attore de Il segreto, è stata ospite Federica Nargi . L’ex velina ha da poco dato alla luce la sua primogenita Sofia avuta con il calciatore Alessandro Matri. Nonostante una gravidanza, la ragazza ha sfoggiato un corpo invidiabile, con le forme al punto giusto, oltre a un sorriso che solo un figlio dona al volto. La ragazza si è commossa durante l’intervista per via della gioia della maternità. Sua figlia Sofia le ha donato una felicità senza precedenti e non ha fatto altro che rafforzare il suo rapporto con Alessandro Matri.

Verissimo, Federica Nargi su sua figlia Sofia: “Vivo di lei”

Oggi Verissimo ha ospitato la bella Federica Nargi, ex velina e attrice, che è da poco diventata mamma. Non solo showgirl, ma anche attrice, infatti attualmente il pubblico può vederla recitare nella fiction Il bello delle donne… vent’anni dopo. Una bella esperienza che la vede per la prima volta nei panni di attrice. Ma nessun’altra esperienza potrà mai essere messa a confronto con quella della maternità. Federica Nargi si è commossa durante un servizio a lei dedicato.

“E’ arrivata Sofia, non c’è cosa più bella nel fare la mamma, vivo di lei, è una scoperta continua, giorno dopo giorno […] Io e Alessandro siamo più uniti di prima, è un bravo papà”.

Il suo è stato il Natale più bello della sua vita perché ha battezzato Sofia e il rapporto con Alessandro Matri si è rafforzato più che mai. Insomma, dopo una figlia e una carriera da attrice che si profila all’orizzonte resta solo un ulteriore passo: il matrimonio. Come ha dichiarato lei stessa per ora le nozze dovranno attendere: “Ci godiamo Sofia”. E come darle torto?