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Nina Moric risponde alle accuse di omofobia: “Blaterate pure”

Scritto da , il Maggio 14, 2017 , in Personaggi Tv Tag: ,
foto nina moric

Nina Moric accusata di omofobia sui social: lei risponde così

Un post scritto questa mattina da Nina Moric ha fatto arrabbiare non poco tutti i followers omosessuali della bella modella. Cosa ha scritto di così orribile Nina Moric, tanto da causare una polemica sui social? Nina non aveva fatto altro che chiedere su Facebook che cosa potessero fare oggi (Festa della Mamma) i figli delle coppie omosessuali, ma immediatamente il suo stato è stato ricoperto di insulti e molti hanno condiviso il suo post mettendo in dubbio anche il modo in cui lei starebbe crescendo suo figlio. Nina Moric ha così voluto mettere in chiaro le cose, scrivendo un ulteriore post sempre nel medesimo social network, indirizzato ai suoi amici gay detrattori. La Moric ha affermato prima di tutto che stanno facendo una polemica stupida, ma poi, non contenta, ha voluto elencare uno per uno tutti i motivi per cui si era sentita di scrivere quelle cose.

Nina Moric contro i suoi detrattori dopo la polemica su Facebook

Nina Moric ha infatti dichiarato che metà dei suoi amici omosessuali non sono favorevoli alle adozioni per coppie dello stesso sesso: nemmeno lei è favorevole, ha affermato, in quanto pensa che sia un errore privare un bambino dell’amore sia materno che paterno. Nina Moric ha poi voluto anche spiegare come molte coppie LGBT hanno ottenuto un figlio: infatti, come scritto dalla modella, i gay che hanno figli al momento non li hanno adottati dagli orfanotrofi, ne dalle favelas dell’Africa, ma hanno utilizzato altri metodi, mettendone al mondo altri. Inoltre l’ex fidanzata di Fabrizio Corona ha voluto tutelare l’immagine di suo figlio, il quale come abbiamo scritto sopra è stato tirato in mezzo dai suoi detrattori. Infine, Nina Moric ha palesato che alla legge Cirinnà sulle unioni civili, che lei ha sempre sostenuto, manca un pezzo fondamentale, ovvero l’obbligo di fedeltà, e lei non ha mai sentito uno solo di loro sollevare tale problema, concludendo con queste parole:

“Blaterate pure!”