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Al Bano preoccupato per la figlia Jasmine: “La droga lasciala agli altri”

Scritto da , il Ottobre 31, 2020 , in Musica
foto di Al Bano e Jasmine Carrisi

Italia Si, Al Bano preoccupato per la figlia Jasmine: “La droga lasciala agli altri”

Stanno per partecipare insieme, a partire dal 20 novembre, a The Voice Senior, il talent che sarà condotto da Antonella Clerici, ma Al Bano e sua figlia Jasmine, quest’oggi protagonisti a Italia Si grazie ad un servizio mandato in onda da Marco Liorni, sembrano davvero affiatati prima di tutto nella vita. Il Leone di Cellino San Marco, che porterà per la prima volta la ragazza in televisione, si è detto molto orgoglioso della sua inclinazione artistica e della grande voglia di imparare ma, prima di questo esordio, ha voluto indirizzarle un messaggio molto importante. Al Bano è apparso preoccupato:

Soprattutto bisogna stare attenti a ciò che ti proporranno: la droga lasciala agli altri, la tua migliore droga è la vita.

Un messaggio che dovremmo, idealmente, tatuarci tutti addosso.

Al Bano con la figlia Jasmine a The Voice Senior: “Non è un atto di nepotismo”

Nella puntata di oggi di Italia Si, come già detto, sono saliti sul podio anche Al Bano e sua figlia Jasmine. I due, che parteciperanno in qualità di giudici alla prossima edizione di The Voice Senior, sono stati già presi di mira per la presunta raccomandazione che il Leone di Cellino San Marco avrebbe speso nei confronti della ragazza. Da Marco Liorni, dunque, Al Bano ci ha tenuto a specificare:

La colpa non è mia: l’ha voluta l’organizzazione di The Voice. Non è un atto di nepotismo.

Jasmine Carrisi sull’esperienza a The Voice al fianco di Al Bano: “Servirà a formarmi come individuo”

In una recente intervista, Al Bano aveva confessato di sentirsi molto fortunato. Adesso, invece, nel servizio mandato in onda da Marco Liorni a Italia Si, è stata sua figlia Jasmine Carrisi a dirsi baciata dalla fortuna per l’opportunità di partecipare insieme a lui alla prossima edizione di The Voice Senior:

Sono convinta che servirà a formarmi come individuo.