X


Alberto Matano si commuove a La vita in diretta: “Non ho parole”

Scritto da , il Novembre 27, 2020 , in Personaggi Tv Tag:
foto Alberto Matano commosso

La vita in diretta, Alberto Matano si commuove: “Non ho parole”

Anche per uno come lui, che da anni, prima al Tg1 e ora a La vita in diretta, si occupa delle pagine più nere della nostra cronaca, ci sono dei fatti davvero troppo duri per essere tollerati. E’ il caso della ragazzina che chiameremo Maria per proteggere la sua identità, aggredita con un coccio di bottiglia nel centro della sua città, Foggia, da una ragazza più grande in preda a un raptus. Alberto Matano, senza mostrare il suo volto, l’ha ospitata nella puntata di oggi e le ha chiesto di ricostruire il terribile accadimento dello scorso agosto. Il conduttore, però, non è riuscito a nascondere una grande commozione:

Non gesto così assurdo, così violento… Non ho parole.

C’è da dire che poche volte abbiamo visto Alberto Matano così tanto partecipe di una vicenda al centro del racconto de La vita in diretta.

Alberto Matano, Maria gli spiega l’aggressione a La vita in diretta: “Cosa assolutamente non vera”

Alberto Matano, dunque, nella puntata di oggi de La vita in diretta, si è commosso ascoltando la ricostruzione di Maria, giovane ragazza aggredita e sfregiata nel cuore della sua città in un giorno di agosto. La protagonista della drammatica vicenda, dopo aver ringraziato il conduttore per averle dato modo di esprimere il proprio dolore, ha spiegato il motivo per il quale l’altra ragazza l’avrebbe aggredita:

Ha detto che noi abbiamo deriso il suo bambino, cosa che non è assolutamente vera, perché non lo conosciamo.

La vita in diretta, Alberto Matano a Maria: “Mi auguro che la chirurgia possa lenire”

Di recente, Alberto Matano aveva confessato sui social di aver assistito ad uno strano avvenimento dopo la puntata di ieri de La vita in diretta. Oggi, invece, il conduttore ha espresso la propria solidarietà alla giovane Maria:

Mi auguro che la chirurgia possa lenire questo segno e questo dolore.