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All Together Now, J-Ax su due giudici: “Non fanno altro che bisticciare”

Scritto da , il Novembre 11, 2020 , in Musica
Foto J-Ax All Together Now raccomandazione

J-Ax su Anna Tatangelo e Francesco Renga ad All Together Now: “Sono la versione musicale di Sandra e Raimondo”

Stasera va in onda la seconda puntata di All Together Now, il game musicale di Canale 5 che regala qualche ore di leggerezza ai telespettatori. A condurre anche per quest’anno c’è Michelle Hunziker, più carica che mai. Mentre i giudici di All Together Now sono J-Ax, Francesco Renga, Anna Tatangelo e Rita Pavone, che nella prima puntata sono andati abbastanza d’accordo. Ma sembra che le cose siano destinate a cambiare, come svela J-Ax a TeleSette. Il cantante parla infatti di due dei giudici di All Together Now – La musica è cambiata, in particolare Francesco Renga e Anna Tatangelo, che promettono scintille. Dunque J-Ax su Anna Tatangelo e Francesco Renga ha detto:

“Sembrano una versione musicale di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Perché stanno sempre lì a bisticciare”.

All Together Now, J-Ax svela: “Sono diventato molto amico di Rita Pavone”

Mentre due giudici non fanno altro che litigare, altri due invece hanno creato una vera amicizia. Si tratta di J-Ax e Rita Pavone, la strana coppia di All Together Now che va d’amore e d’accordo. E’ stata per prima Rita Pavone a parlare di J-Ax, e adesso tocca proprio a lui. Infatti J-Ax su Rita Pavone racconta:

“Sono diventato molto amico di lei. E’ una persona dolcissima con un talento fuori dal comune. Mi vedrete anche duettare con lei”.

J-Ax fa un chiarimento su All Together Now: “Abbiamo lavorato in sicurezza”

Durante la prima puntata di All Together Now grande carica ed entusiasmo ha trasmesso lo studio. Tuttavia, nonostante la presenza del Muro, dei giudici e dei concorrenti J-Ax spiega come il programma sia stato fatto in totale sicurezza. Sia perché è stato registrato quando ancora la curva dei contagi non era così alta, sia perché le modalità sono state delle più rigide. Ecco dunque le parole di J-Ax:

“Abbiamo lavorato in sicurezza e siamo stati controllatissimi. I componenti del Muro sono rimasti in una bolla, tra di noi abbiamo evitato gli abbracci”.