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Iva Zanicchi, duro sfogo a Live Non è la d’Urso: “Gravità inaudita”

Scritto da , il Dicembre 20, 2020 , in Barbara D'Urso
Foto Live Non E' La D'Urso Duro Sfogo

Live Non è la d’Urso, Iva Zanicchi s’infuria sulla gestione del Covid19: “Arriviamo sempre per ultimi”

Ultima puntata del 2020 di Live Non è la d’Urso, definita “speciale” dalla conduttrice perché la rete ha deciso di allungare per un’ulteriore puntata. Nonostante la serata si sia aperta con canti natalizi e Barbara d’Urso vestita a festa, i temi sono seri. Si è parlato del Covid19 ma, soprattutto, della nuova variante che sta spaventando il mondo. Tra gli ospiti che sono intervenuti c’è anche Iva Zanicchi che, com’è noto, è stata colpita in prima persona dal virus. La cantante si è molto arrabbiata durante la trasmissione per il modo in cui si sta gestendo questa nuova notizia. Ecco dunque che a Live Non è la d’Urso Iva Zanicchi sul Covid19 dice:

“Ma è vero che si sapeva da settembre e come sempre noi arriviamo per ultimi? E’ di una gravità inaudita”.

Iva Zanicchi si sfoga a Live Non è la d’Urso sul governo: “Ma ci sono o ci fanno?”

Durante la puntata diversi sono stati i momenti in cui Iva Zanicchi ha dimostrato contrarietà rispetto ad alcuni operati del governo. Tra questi c’è anche l’arrivo tanto atteso dei vaccini e l’inchiesta fatta da Live Non è la d’Urso su delle siringhe speciali. Sembrerebbe che qualcosa non stia andando in maniera corretta. Pertanto Iva Zanicchi a Live Non è la d’Urso si è molto arrabbiata:

“E’ già successo con le mascherine. Ma ci sono o ci fanno? Non voglio attaccare il governo ma davvero è una cosa che non si capisce! Ma non si vergognano?”.

Live Non è la d’Urso, Iva Zanicchi fa un’amara riflessione: “Non si gioca con la vita delle persone”

Prima di chiudere il collegamento Iva Zanicchi ha esposto a Live Non è la d’Urso alcuni pensieri. In particolare ha fatto una sorta di appello al governo, intimandoli a non fare gli stessi errori fatti ad inizio pandemia. Poi Iva Zanicchi, che fa una confessione choc, ha aggiunto:

“Qui non si scherza. Non si gioca con la vita delle persone”.