X


Festival di Sanremo 2021, Al Bano tuona: “Serve rispetto”

Scritto da , il Gennaio 29, 2021 , in Festival di Sanremo
foto albano Romina Power lutto detto mariano morto

Sanremo 2021, Al Bano lancia un appello: “Va rinviato”

Non c’è pace per il Festival di Sanremo 2021, da giorni al centro di polemiche. Tutto ruota intorno al tema Sanremo senza pubblico, su cui l’opinione pubblica è nettamente divisa. C’è chi, infatti, considera essenziale il pubblico a Sanremo 2021, con le dovute accortezze. E c’è invece chi la trova una mancanza di rispetto nei confronti dei teatri e dei cinema chiusi ormai da molto tempo. A parlare, adesso, è Al Bano, veterano di Sanremo, attraverso le pagine de Il Corriere della Sera. Su Sanremo Al Bano non ha dubbi: “Serve rispetto. Senza pubblico per chi lo fai?”. Tuttavia la posizione di Al Bano non è per la presenza di pubblico adesso, ma più in là. Infatti il cantante aggiunge:

“Sanremo va rinviato. E lo dice uno che negli anni lo ha sempre difeso, anche quando tutti gli sparavano contro”.

Al Bano invoca il rinvio del Festival di Sanremo: “Si potrà fare una manifestazione in forma piena”

Vanta 18 presenze al Festival di Sanremo, 16 delle quali in gara. Insomma, Al Bano è uno che di Sanremo se ne intende. Ed è uno che ci tiene alla manifestazione più di quanto si pensi, per questo secondo lui non andrebbe snaturata. Quello che Al Bano consiglia per Sanremo 2021 è di rimandarlo, magari nel periodo estivo, quando la pandemia potrebbe essersi calmata. “Quando a maggio-giugno ci saremo liberati del Covid si potrà fare una manifestazione in forma piena” conclude il cantante.

Sanremo senza pubblico, Al Bano ammette: “Farlo così significherebbe non santificarlo”

Per Al Bano l’evento del Festival di Sanremo è la manifestazione artistica più importante d’Italia. Se da una parte sono uscite le regole anti-Covid per i cantanti, sul fronte pubblico non c’è ancora nulla di chiaro. Al Bano ha le idee chiare, che propendono per il rinvio. E’ lui a raccontare come siano state rinviate le manifestazioni più importanti di altri Paesi, come il carnevale di Rio e il Sanremo sudamericano. Poi aggiunge:

“Fare Sanremo così significherebbe non santificarlo. Come una Messa in Vaticano senza fedeli, sarebbe sterile”.