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La vita in diretta, Roberto Poletti crolla: “C’è molta stanchezza”

Scritto da , il Gennaio 18, 2021 , in Personaggi Tv
foto di Roberto Poletti a La vita in diretta del 18 gennaio

Roberto Poletti crolla a La vita in diretta: “Mi sto facendo prendere dalla stanchezza”

Siamo abituati a vederlo sempre estremamente lucido, quasi impietoso, quando si tratta di esprimere un’analisi sulla delicatissima situazione Covid nel nostro Paese. Il virus, però, ci tiene alle strette ormai da quasi un anno e lo scoramento, nonostante il lieve miglioramento di questo periodo, inizia ad affiorare. E’ almeno quanto traspare dalle parole che Roberto Poletti ha usato nel suo intervento a La vita in diretta, ospite in collegamento ancora una volta da Alberto Matano. Il suo è quasi un crollo:

C’è molta stanchezza… Io stesso mi sto facendo prendere dalla stanchezza per tutti questi provvedimenti che continuo a rispettare diligentemente.

Il volto provato dell’ex conduttore di Unomattina esprime in maniera eloquente lo stato d’animo di un’intera popolazione in lotta contro un nemico invisibile da tanto, forse troppo tempo. Roberto Poletti, però, non deve arrendersi, lo deve a noi e a se stesso.

La vita in diretta, Roberto Poletti spiega: “O non ci sono abbastanza mezzi o la gente è imprudente”

Sempre nella puntata di oggi de La vita in diretta, Roberto Poletti, ospite in collegamento di Alberto Matano, ha commentato le immagini di un servizio che testimoniava gli assembramenti successivi all’ammorbidimento delle misure previsto dall’ultimo Dpcm. La sua analisi, come al solito, va dritta al punto:

La gente stava accalcata in metropolitana, o non ci sono abbastanza mezzi o la gente è imprudente.

La verità, come spesso accade, forse anche questa volta sta nel mezzo.

Roberto Poletti avverte a La vita in diretta: “Non ci sono abbastanza sanzioni”

In un’altra recente puntata de La vita in diretta, Roberto Poletti era intervenuto duramente. Nella puntata di oggi, nuovamente ospite di Alberto Matano, sugli assembramenti in metropolitana il giornalista avverte:

Non ci sono abbastanza mezzi e non ci sono abbastanza sanzioni.