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Lino Banfi racconta a Serena Bortone: “Era una cosa terribile…”

Scritto da , il Gennaio 11, 2021 , in Personaggi Tv
foto di Lino Banfi da Serena Bortone

Oggi è un altro giorno, Lino Banfi racconta a Serena Bortone: “Era una cosa terribile”

E’ rimasto nel cuore degli italiani, oltre che per le sue decine di popolarissime commedie, anche per Un medico in famiglia, serie televisiva che si è impressa nell’immaginazione collettiva di intere generazioni. Lino Banfi, però, per arrivare dov’è ora, ha dovuto superare parecchie difficoltà. Erano altri tempi, la guerra era da poco finita, e la sua famiglia pugliese pretendeva da lui che studiasse in seminario, che diventasse prete. Il grande attore comico, però, come ha raccontato a Serena Bortone, a un certo punto capì che la sua strada era un’altra. Decise di entrare in una compagnia teatrale:

Lasciare il seminario era una cosa terribile.

Questo, almeno, fu quello che pensarono i genitori di Lino Banfi, disperati di aver fatto una brutta figura in paese. L’avvenire del loro figlio più dotato, però, li avrebbe poi smentiti.

Lino Banfi imbarazza Serena Bortone: “Facevo l’imitazione solo dei n*gri”

Lino Banfi, piaccia o meno, oltre ad essere un grande attore comico è anche un uomo d’altri tempi. Questa seconda sua caratteristica, venuta fuori durante tutto il corso dell’intervista a Oggi è un altro giorno, è stata ancora più evidente quando, parlando dei suoi esordi come imitatore, ha imbarazzato Serena Bortone dicendo:

All’inizio facevo l’imitazione solo dei n*gri.

La conduttrice, palesemente imbarazzata, non ha voluto riprenderlo sull’utilizzo di quella spiacevole parola, oggi condannata fermamente ma, un tempo, usata all’ordine del giorno. C’è da sottolineare, comunque, l’assenza di qualsivoglia intento razzista.

Oggi è un altro giorno, Lino Banfi: “Riesco a parlare col Padre Eterno”

Di recente, Lino Banfi aveva fatto una confessione da Antonella Clerici. Adesso, invece, ospite di Serena Bortone, l’attore comico spiazza la conduttrice di Oggi è un altro giorno con una confessione che ha dell’assurdo:

Io riesco a parlare con il Padre Eterno.