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Eleonora Daniele, battaglia a Storie Italiane: “Non ci sono risposte”

Scritto da , il Febbraio 17, 2021 , in Personaggi Tv
foto Eleonora Daniele 17 febbraio

Storie Italiane, Eleonora Daniele e la lotta per salvare i bambini malati di SMA: “Ancora non ci sono risposte”

Anche nella puntata di Storie Italiane di oggi, mercoledì 17 febbraio 2021, la padrona di casa Eleonora Daniele ha dato voce alla battaglia che da tempo stanno portando avanti i genitori dei bambini malati di atrofia muscolare spinale, meglio conosciuta come SMA, affinché venga autorizzato un farmaco importantissimo per salvare la vita dei loro figli. Trattasi di un farmaco adatto ai bambini di età superiore ai 6 mesi, a quanto pare negli altri Paesi d’Europa già autorizzato. “Ho promesso a questi genitori che ne avremmo parlato ogni giorno” ha ricordato Eleonora Daniele all’inizio dello spazio in questione, in una puntata di Storie Italiane più breve del solito.

Storie Italiane, Eleonora Daniele e la battaglia per salvare i bambini malati di SMA: “Hashtag #sefossetuofiglio”

Sempre introducendo lo spazio in questione Eleonora Daniele nella puntata di Storie Italiane di oggi (durata solo tre quarti d’ora per via di uno speciale di Rai Parlamento andato in onda fino alle 11.15) ha informato i telespettatori della nascita dell’hashtag #esefossetuofiglio?, ricordando poi che, purtroppo, ancora non sono arrivate risposte per l’autorizzazione del farmaco che può salvare la vita ai bambini malati di atrofia muscolare spinale. Ha quindi dato la parola a Mattia, papà di Nicolò, intervenuto in collegamento da casa sua, già presente in altre puntate di Storie Italiane.

“Grazie come sempre, Eleonora, per l’opportunità che ci dai ogni giorno per salvare i nostri piccoli campioni”

ha dichiarato il signor Mattia.

Eleonora Daniele, domani Storie Italiane torna in onda nell’orario tradizionale: “Ci vediamo alle 9.55”

Alla fine della diretta, Eleonora Daniele ha invece ricordato ai telespettatori che domani Storie Italiane andrà in onda regolarmente alle 9.55, appunto dopo la riduzione della durata della puntata di oggi dovuta, come suddetto, allo speciale a cura di Rai Parlamento trasmesso per oltre un’ora.