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Al Bano pronto per tornare a Sanremo: “Mi piacerebbe farlo con Romina”

Scritto da , il Marzo 13, 2021 , in Festival di Sanremo
foto Al Bano 18 aprile

Al Bano fa una rivelazione su Romina Power: “Non ama molto il Festival di Sanremo”

Al Bano, intervista dal settimanale DiPiù, ha commentato l’ultima edizione del Festival di Sanremo. Nonostante le varie difficoltà di quest’anno, Al Bano ammette di aver molto apprezzato lo show e di essersi divertito, al punto da pensare di voler partecipare al Festival l’anno prossimo, Covid permettendo. Ma il cantante pugliese non vorrebbe gareggiare da solo, anzi, al suo fianco vorrebbe la sua storica compagna di palco: Romina Power. “Mi piacerebbe farlo con Romina”, ammette Al Bano, che però nutre alcuni dubbi sull’eventuale partecipazione della Power al prossimo Sanremo, visto che: “Romina non ama molto il Festival”.

I Maneskin trionfano a Sanremo, Al Bano: “Un segno che l’Italia è cambiata”

Al Bano, ha seguito con grande interesse l’ultimo Festival di Sanremo. Il cantante ha molto apprezzato la vittoria dei Maneskin, che secondo lui hanno portato la rivoluzione sul palco dell’Ariston: “Per la prima volta vince il rock, un segno che l’Italia è cambiata”, ammette Al Bano. Il cantante, nella sua intervista su DiPiù, sottolinea che in molti sono rimasti sconcertati dalla vittoria di un gruppo come quello dei Maneskin, che poco rispecchia il classico Sanremo, ma Al Bano è convinto che bisogna andare avanti con i tempi, e accettare il fatto che la musica di oggi possa essere diversa dalla tradizione della canzone italiana.

Al Bano su Amadeus e Fiorello a Sanremo 2021: “Dovrebbero decorarli con due medaglie al valore”

Al Bano, nonostante si sia sempre dichiarato contrario all’organizzazione del Festival di Sanremo in piena pandemia, ha voluto esprimere la sua ammirazione nei confronti di Amadeus e Fiorello, che si sono imbarcati in un’impresa quasi impossibile. Al Bano è rimasto molto soddisfatto dallo svolgimento della kermesse, motivo per cui, sui due conduttori afferma: “Dovrebbero decorarli con due medaglie al valore civile, perché hanno avuto veramente coraggio”.