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Luigi Mastroianni, triste confessione a Verissimo: “Sono cresciuto da solo”

Scritto da , il Marzo 20, 2021 , in Verissimo
foto Luigi Mastroianni

Verissimo, l’infanzia di Luigi Mastroianni: “Ho capito sulla mia pelle cosa vuol dire essere da soli”

Luigi Mastroianni, è uno degli ospiti di Silvia Toffanin, protagonista di questa puntata di Verissimo. L’ex tronista di Uomini e Donne, ha scritto un libro su suo fratello Salvo, affetto dalla sindrome di Down, con l’intento di lanciare un messaggio di speranza, affinché sia garantita una maggiore inclusione per le persone considerate diverse. Luigi Mastroianni racconta a Silvia Toffanin come è stato condividere l’infanzia accanto a suo fratello Salvo, e il ragazzo, confessa che da piccolo ha affrontato probabilmente il periodo più difficile, a causa del fatto che i suoi genitori fossero continuamente impegnati con suo fratello che aveva bisogno di attenzioni speciali: “Sono cresciuto da solo, ho capito sulla mia pelle cosa vuol dire essere da soli”.

Luigi Mastroianni sulla disabilità del fratello Salvo: “C’è tanta ignoranza e pregiudizio”

Luigi Mastroianni, ospite a Verissimo, racconta a Silvia Toffanin, che precedentemente ha intervistato Ornella Vanoni, le difficoltà che la propria famiglia ha dovuto affrontare a causa di coloro che non accettavano la diversità di suo fratello Salvo. I problemi sono iniziati si da subito, all’asilo, quando le mamme degli altri bambini, avevano paura che Salvo giocasse con loro. “C’è tanta ignoranza e pregiudizio”, spiega Luigi Mastroianni, affermando che nonostante siamo nel 2021, le persone non sono ancora pronte ad accettare ciò che non conoscono, ciò che può minare le proprie sicurezze.

Verissimo, Luigi Mastroianni sulla sua famiglia: “Mia madre e mio padre hanno dedicato la loro vita a Salvo”

Luigi Mastroianni, viene raggiunto in studio da suo fratello Salvo. L’ex tronista di Uomini e Donne, spiega che anche delle cose che a noi sembrano scontate, come ad esempio portare a termine un discorso di senso compiuto, per Salvo sono una conquista, e racconta che i suoi genitori si sono impegnati molto affinché tutto ciò accadesse: “Mia madre e mio padre hanno dedicato la loro vita a Salvo”.