X


Max Gazzè a Sanremo: “Trifluoperazina monstery band? C’è ironia dietro”

Scritto da , il Marzo 2, 2021 , in Festival di Sanremo
foto max gazze canta

Festival di Sanremo 2021, Max Gazzè confessa: “C’è ironia dietro la Trifluoperazina monstery band”

Uno dei 26 Big in gara al Festival di Sanremo 2021 è Max Gazzè. E su quest’ultimo aleggia un certo velo di mistero. Il motivo? In pratica è stato annunciato che Max Gazzè sarà accompagnato da un gruppo, il cui nome è Trifluoperazina monstery band. Peccato che su questa band non si trova alcuna informazione a riguardo. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni il cantante in gara a Sanremo 2021, parlando proprio di questa band misteriosa, si è limitato a dire che dietro ci sarebbe dell’ironia:

“Penso che si percepisca l’ironia dietro a questa cosa. Ed è lo stesso lo stesso sarcasmo che caratterizza anche la nostra canzone…”

Max Gazzè e la Trifluoperazina monstery band al Festival di Sanremo di Amadeus sorprenderanno il pubblico a casa?

Max Gazzè con la Trifluoperazina monstery band in gara a Sanremo 2021 parla della canzone ‘Il Farmacista’: “E’ un modo per riflettere”

Successivamente Max Gazzè in gara al Festival di Sanremo, sempre in questa intervista rilasciata sull’ultimo numero del settimanale Sorrisi, ha parlato della sua canzone intitolata ‘Il Farmacista’. E sul suo pezzo ha rivelato che spera di poter strappare un sorriso al pubblico di Sanremo 2021, ma anche far riflettere:

“E’ un modo per riflettere, ma anche per provare a sorridere in questo periodo…Con questo testo cerco di sottolineare alcuni aspetti più leggeri…”

Anticipazioni Sanremo 2021, Max Gazzè svela: “La politica e la sanità si stanno mescolando troppo”

Max Gazzè, sempre in questa intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, ha poi voluto esprimere la sua opinione sul periodo che stiamo affrontando tutti un po’ da troppo tempo. E il cantante in gara tra i Big del Festival di Sanremo non ha fatto mistero di credere che purtroppo la politica e la sanità si stiano mescolando troppo:

“Questo è un periodo difficile in cui politica e sanità si sono mescolate un po’ troppo…”