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Speravo de morì prima, papà di Totti svela: “Vicenda fuori dal comune”

Scritto da , il Marzo 26, 2021 , in Serie & Film Tv
Foto Giorgio Colangeli

Speravo de morì prima, Giorgio Colangeli sulla storia di Totti: “Vicenda umana fuori dal comune”

La storia di Francesco Totti in queste settimane è tornata fortemente alla ribalta grazie alla messa in onda di Speravo de morì prima, fiction che narra gli ultimi due anni di carriera dello storico capitano della Roma. La serie, partita su Sky la scorsa settimana con la prima puntata è stata fin da subito un successo, anche grazie alla massiccia campagna pubblicitaria dei mesi scorsi. Tra gli attori più importanti del progetto troviamo Giorgio Colangeli, attore che in Speravo de morì prima veste i panni del papà di Totti, Enzo, venuto a mancare qualche mese fa. Colangeli ha rilasciato un’ intervista a Vero TV dove ha parlato del suo ruolo e delle responsabilità collegate:

La proposta mi è arrivata direttamente da Luca Ribuoli, la sceneggiatura è stato uno dei motivi per cui ho accettato, è scritta molto bene. La vicenda umana di Francesco Totti è fuori dal comune

Giorgio Colangeli sul ruolo interpretato in Speravo de morì prima: “Avrei voluto chiedere ad Enzo Totti cosa pensa”

Il delicato ruolo di Giorgio Colangeli interpretato nella fiction Speravo de morì prima si è caricato di ulteriori responsabilità quando Enzo Totti è venuto a mancare. Giorgio Colangeli ha rivelato nell’intervista rilasciata a Vero TV che gli sarebbe piaciuto chiedere un parere al papà di Francesco Totti sulla sua interpretazione: “Non ho mai incontrato Enzo, sarebbe stato tutto un altro tipo di lavoro. Avrei voluto chiedergli cosa pensava della mia interpretazione”.

Speravo de morì prima, Giorgio Colangeli: “Totti è un mito per Roma”

Dopo le interessanti rivelazioni di Monica Guerritore, che interpreta la mamma di Francesco Totti nella fiction, anche Giorgio Colangeli ha detto la sua su Speravo de morì prima tramite Vero TV: “Non seguo il calcio, ma il mito di Francesco Totti è una cosa talmente grossa che era nell’aria”.