Verissimo, il dramma di Joaquìn Cortès: “Mi sono sentito perso”

Joaquìn Cortès, il dolore per la morte della madre: “Stavo per mollare”

Joaquìn Cortès, uno dei ballerini più famosi al mondo, sarà ospite domani pomeriggio da Silvia Toffanin, per raccontarsi in un’intervista a cuore aperto a Verissimo. Dalle anticipazioni trapelate possiamo rivelare che uno degli argomenti più delicati, che il ballerino affronterà, è il dolore per la morte della sua amata mamma. Joaquìn Cortès, ammette che il momento in cui sua madre è venuta a mancare, è stato uno dei più difficili della sua vita. La carriera del danzatore di flamenco in quel momento ha subito una battuta d’arresto, e lui stesso ammette: “Quando è successo stavo per mollare, mi sono sentito perso, ero da solo”.

Verissimo, Joaquìn Cortès fa una triste confessione: “Non mangiavo e non dormivo più”

Joaquìn Cortès, domani pomeriggio sarà ospite a Verissimo. Il ballerino affronterà un momento molto commovente ricordando la madre scomparsa. Stando alle anticipazioni, Joaquìn Cortès racconta di essersi chiuso nella stanza della madre per mesi, e di aver dormito nel suo letto. Il ballerino rifiutava la compagnia di chiunque, non voleva vedere nessuno: “Non mangiavo e non dormivo più”. La svolta è arrivata un giorno che Cortès ha sentito come un abbraccio, come se la madre in qualche modo volesse spronarlo a tornare a ballare, perché quella è sempre stata la sua vocazione.

Joaquìn Cortès ricorda la sua infanzia difficile a Verissimo: “Siamo tutti uguali”

Joaquìn Cortès, sarà uno dei tanti ospiti che Silvia Toffanin intervisterà domani a Verissimo. Il ballerino affronterà l’argomento della sua infanzia difficile, resa complicata a causa delle sue origini gitane. Cortès afferma di non essere stato vittima direttamente di discriminazioni, ma di averle vissute attraverso i suoi cari: “Siamo tutti uguali”, ribadisce il ballerino, sottolineando che c’è bisogno di educare le persone a dare una possibilità a tutte le etnie, per favorire l’integrazione.