Anna Valle su La compagnia del cigno 2: “Irene può essere distrutta”

La compagnia del cigno 2, Anna Valle rivela: “Un segreto può distruggere Irene”

Oltre due anni dopo la messa in onda della prima stagione La compagnia del cigno è pronta a riprendere posto nel palinsesto Rai. A partire dal prossimo 11 aprile infatti inizierà la seconda stagione dell’acclamata fiction. Saranno in totale sei domeniche e rivedremo chiaramente nel cast anche Anna Valle, che veste i panni di Irene Valeri, un’insegnante di pianoforte dalla grande dolcezza che svolge il proprio mestiere al Conservatorio Verdi di Milano. In presentazione alla nuova stagione de La compagnia del cigno 2 Anna Valle ha rilasciato un’ intervista a Nuovo TV dove ha svelato cosa dovranno attendersi i fan dalle nuove vicende:

Irene è una donna in cui mi ritrovo, ha una grande dolcezza. Al Conservatorio arriva il direttore d’orchestra Teoman Kayà, un ex fidanzato di Irene e vecchio allievo del Verdi. Inoltre un segreto può distruggere la vita di Irene

Anna Valle sul cast de La compagnia del cigno 2: “Recitare con due bambini mi ha fatto riaffiorare molti ricordi”

Si preannunciano ricche novità in vista di questa seconda stagione de La compagnia del cigno, che ovviamente farà ancora affidamento alla bravissima attrice Anna Valle. L’artista che nella fiction interpreta Irene Valeri ha raccontato a Nuovo TV come è stato recitare accanto a dei piccoli: “Stare sul set con due bambini di due anni mi ha fatto riaffiorare molti ricordi sui primi due anni di vita dei miei figli. Ho dato anche qualche consiglio ad Alessio, che interpreta un papà” – spiega l’attrice a Nuovo TV – .

Anna Valle va oltre La compagnia del cigno: “Spero che si torni presto alla normalità”

Anna Valle, che nei giorni scorsi ha fatto una curiosa rivelazione sul proprio passato e non solo su La compagnia del cigno, nell’intervista rilasciata a Nuovo TV si è anche soffermata sul momento che tutti quanti siamo vivendo: “Adesso mi godo la crescita dei miei figli, ma mi auguro di tornare presto ad una vita normale”.