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La vita in diretta 2021/22: Alberto Matano torna con un giorno di ritardo

Scritto da , il Giugno 24, 2021 , in Programmi Tv
foto Alberto Matano 21 giugno

Alberto Matano, domani ultima puntata de La vita in diretta: la prossima edizione inizierà con un giorno di ritardo

Ultima puntata de La vita in diretta domani, venerdì 25 giugno 2021, per Alberto Matano che, com’è noto da tempo, da lunedì sarà sostituito alla conduzione da Gianluca Semprini e Roberta Capua, padroni di casa di Estate in diretta fino al 10 settembre prossimo. La prossima edizione de La vita in diretta partirà a metà settembre ma, a differenza degli altri programmi del daytime di Rai1, inizierà con un giorno di ritardo: lunedì 13 settembre, infatti, la seconda parte del pomeriggio della prima rete sarà occupata dal tradizionale spettacolo dedicato all’inizio dell’anno scolastico, dal titolo Tutti a scuola, motivo per il quale Alberto Matano con la nuova edizione de La vita in diretta sarà in onda a partire da martedì 14.

La vita in diretta, nuova edizione: Alberto Matano in onda anche l’anno prossimo dalle 17.05 alle 18.40

Sempre per quanto riguarda la prossima edizione de La vita in diretta, Alberto Matano non dovrebbe vedere cambiamenti legati all’orario d’inizio del suo programma: quest’anno la trasmissione è sempre partita pochi miniti dopo le 17.00, a differenza dell’anno scorso quando l’orario di inizio era fissato alle 16.40 circa. Dunque anche con La vita in diretta 2021/2022 Alberto Matano farà compagnia ai telespettatori della prima rete per un’ora e mezza, cedendo poi la linea nel preserale a L’Eredità che sarà ricondotta da Flavio Insinna.

Alberto Matano sulla vicenda del piccolo Nicola, trovato da un giornalista de La vita in diretta: “Le parole non bastano…”

Un finale di stagione in festa per La vita in diretta quest’anno: ieri, come tutti sanno, un inviato di Alberto Matano, il giornalista Giuseppe Di Tommaso, ha trovato il bambino scomparso nel Mugello. Si ciò Alberto ha posto l’attenzione su instagram scrivendo: “Le parole non bastano per descrivere l’emozione che abbiamo provato”.