Andrea Zenga sbotta: “E’ una cosa davvero vergognosa”. Lo sfogo choc

Andrea Zenga si sfoga: “E’ stata una cosa veramente vergognosa”

Andrea Zenga ha passato l’intero pomeriggio sul treno diretto per Milano. Difatti la sua vacanza è al momento terminata. Per ammazzare un po’ il tempo il fidanzato di Rosalinda Cannavò ha deciso di giocare con i suoi follower su instagram al gioco delle domande e delle risposte. E tra questi c’è chi gli ha chiesto di esprimere una sua opinione sulle offese che sono state fatte a Morata e alla sua famiglia sui social. A questo punto Andrea Zenga non ha fatto mistero di essere davvero disgustato da tutta questa faccenda non capendo il motivo di questo odio nei confronti del calciatore spagnolo: “Trovo la cosa talmente vergognosa che mi riesce anche difficile commentarla…” Ovviamente Andrea Zenga ha espresso tutta la sua più totale solidarietà nei confronti di Alvaro Morata.

Andrea Zenga si schiera dalla parte di Alvaro Morata: “La stupidità non ha limiti”

Andrea Zenga, sempre in questo suo post su instagram in cui ha espresso la sua solidarietà a Alvaro Morata per le offese ricevute in queste ultime settimane, ha anche scagliato un attacco nei confronti di questi cosiddetti leoni da tastiera. Difatti il fidanzato di Rosalinda Cannavò, il quale ha seguito con ansia la partita dell’Italia di ieri sera contro la Spagna, ha rivelato che ormai la stupidità di certe persone sui social non ha purtroppo limiti:

“La stupidità di chi scrive certi commenti non ha assolutamente limiti…”

Una delle piaghe dei social sono proprio questi hater, il cui unico scopo nella vita è quello di offendere qualcuno.

Andrea Zenga parla del suo rapporto con i fratelli minori: “Mi sono sempre trovato bene”

Un altro follower ha poi chiesto a Andrea Zenga come sono i rapporti con i suoi fratelli minori. E il fidanzato di Rosalinda Cannavò ha dichiarato di aver stretto un legame davvero molto forte e solido con loro:

“Mi sono sempre trovato bene…Ormai passiamo davvero tanto tempo insieme…Adesso la differenza di età si sente meno…”