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Lino Banfi, confessione dolorosa: “Si cerca di rallentare la malattia”

Scritto da , il Luglio 15, 2021 , in Interviste
foto Lino Banfi 7 aprile

Lino Banfi sulla patologia della moglie Lucia ammette: “Si cerca di rallentare la malattia”

è stato un ospite fisso di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno ed è diventato il portafortuna della nazionale italiana agli europei di calcio Lino Banfi. L’attore, che lo scorso 11 luglio ha festeggiato il suo compleanno, si è raccontato sulle pagine del settimanale Oggi, svelando sulla moglie, affetta da Alzheimer:

“Mia moglie sta bene. Si cerca di rallentare la malattia”.

Lino Banfi sulla moglie Lucia ha poi sottolineato che è la donna più importante della sua vita: “I nostri 60 anni di matrimonio parlano da soli. Facciamo le nozze di diamante: siamo stati fidanzati, poi ci siamo sposati, e ora facciamo gli amanti, aspettando i 70”. L’attore ha raccontato di essersi fidanzato con la sua Lucia a 16 anni e da allora per Lino Banfi non c’è stata nessun’altra per lui.

Un medico in famiglia, Lino Banfi sogna di tornare sul set: “Mi farebbe piacere concludere la storia”

Entrato nel cuore del pubblico anche per il ruolo di nonno Libero nella fiction Un medico in famiglia, Lino Banfi ha ammesso: “Mi farebbe piacere concludere la storia, anche con tre-quattro puntate”. Lino Banfi si è detto perciò pronto a tornare sul set per una nuova stagione di Un medico in famiglia e ha raccontato che anche gli altri protagonisti della serie tv di Rai1 ne sarebbero felici. L’artista ha svelato poi che il famoso detto di nonno Libero, “una parola è troppa e due sono poche”, è un retaggio del padre.

Lino Banfi ammette: “Sto vivendo una terza gioventù”. La rivelazione inaspettata

“Ora gli anni iniziano ad essere tanti ma sto vivendo una terza gioventù: mi diverto”. Sono state queste le parole di Lino Banfi che è stato la mascotte della nazionale di calcio agli europei e, con i suoi tormentoni pugliesi, ha portato decisamente fortuna. L’attore, che di recente ha fatto una confessione, ha raccontato di essere stato chiamato in tarda notte da Roberto Mancini dopo il trionfo in finale che lo ha ringraziato.