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Maurizio Costanzo lamenta: “È morto”. Le sue parole non lasciano dubbi

Scritto da , il Luglio 20, 2021 , in Personaggi Tv
foto Maurizio Costanzo programma chiuso rivelazione

Maurizio Costanzo, il ricordo amaro: “Il cabaret è morto, oggi non saprei come fare”

Torna a parlare il noto giornalista e popolare personaggio del mondo dello spettacolo, Maurizio Costanzo. Il conduttore ha rilasciato un’intervista al famoso settimanale TV sorrisi e canzoni e tra ricordi e novità ha parlato di vari argomenti. Partendo appunto dal suo passato, dove Maurizio interpretava una sorta di talent scout televisivo, visto che il suo Costanzo Show ha portato alla luce tanti talenti emergenti che poi si sono rivelati dei veri e propri successi. Gran parte dei nomi portati alla popolarità da Maurizio Costanzo sono stati scovati grazie al cabaret, che oggi non esiste praticamente più:

Grazie al cabaret, quando vedevo sul palco un artista che funzionava lo invitavo subito. Oggi che il cabaret è morto non saprei più dove pescare tutti quei talenti

lamenta il giornalista nel corso dell’intervista rilasciata a TV sorrisi e canzoni.

Maurizio Costanzo regala un’anticipazione: “Ho molte idee sul tavolo”

La prossima sarà una stagione televisiva in cui Maurizio Costanzo non mancherà certamente dai palinsesti, anzi. In autunno rivedremo il noto Maurizio Costanzo Show, mentre ci sarà margine anche per il ritorno de L’intervista. E a Costanzo le nuove idee non mancano: “Ne ho molte sul tavolo e vorrei coinvolgere tanti amici. Per L’intervista ho già in mente tanti personaggi come Achille Lauro, Gianni Morandi e Renato Zero. Al Costanzo show invece vorrei in studio l’allenatore della Roma Josè Mourinho” – ha dichiarato il giornalista a TV sorrisi e canzoni – .

Maurizio Costanzo Ricorda Raffaella Carrà: “Era molto riservata”

Maurizio Costanzo, che nel corso dei giorni scorsi è stato protagonista di uno sfogo, ha voluto ricordare Raffaella Carrà parlando a TV sorrisi e canzoni: “Raffaella la aiutai perché conoscevo la mamma e mi chiese di darle mano. Ci sentivamo raramente perché era molto riservata”.