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Stefano De Martino fa una confessione toccante: “Ne sono davvero grato”

Scritto da , il Ottobre 5, 2021 , in Interviste
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Stefano De Martino racconta la sua esperienza nell’essere diventato padre giovane

Il settimanale “Voi” ha pubblicato un’intervista di Stefano De Martino che si racconta in modo inedito per la prima volta. Parla della sua esperienza nel diventare padre giovane e nel rapporto attuale con il figlio ormai quasi adolescente.

“Sono grato della mia incoscienza che mi ha fatto diventare padre a 24 anni” dichiara il ballerino commosso pur ammettendo che fare un figlio a 24 anni è stato un atto dettato dall’immaturità.

Stefano De Martino è diventato padre di Santiago a soli 24 anni ma si dice grato dell’incoscienza che ha avuto. Il figlio è frutto dell’amore tra il ballerino e Belen Rodriguez.

Stefano De Martino e l’amore per suo figlio: “Mi riempie la vita, faccio chilometri per vederlo”

Durante l’intervista, Stefano De Martino ha raccontato diversi aneddoti riguardanti la sua esperienza nell’essere padre, tra cui la prima volta in cui ha sentito di essere genitore.

“Eravamo in cucina, lui sul seggiolone e mi ha teso le braccia per farsi prendere. Lì ho capito che mi aveva riconosciuto come suo padre”.

L’ex ballerino di Amici di Maria De Filippi dichiara di aver capito da quella esperienza che non si diventa padri migliori subito, ma si impara a rivedere la propria posizione come figli.

Stefano De Martino e Santiago: il loro attuale rapporto padre-figlio

Il figlio di Belén Rodriguez ha otto anni e sta per entrare nella piena adolescenza. Il padre Stefano De Martino si dice pronto a vivere anche questa prossima fase della sua crescita.

“Ho la fortuna di poterci dialogare, già questo è un ottimo strumento educativo”

Stefano De Martino racconta, infine, di non essere stato un grande figlio e di aver avuto diversi contrasti con i suoi genitori in passato. L’esperienza di essere diventato padre lo ha cambiato molto: “ Grazie al mio ruolo di genitore, sono andato più volte a dire grazie a mio padre”.

Carmen Pennisi