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Oggi è un altro giorno, Serena Grandi ricorda un lutto: “E’ stata una pugnalata”

Scritto da , il Dicembre 7, 2021 , in Personaggi Tv
Foto Serena Grandi Oggi è un altro giorno

Serena Grandi torna sulla scomparsa della madre: “E’ stata come una pugnalata alla schiena”

Anche nella puntata odierna non sono mancati i grandi ospiti nello studio di Oggi è un altro giorno. La conduttrice e padrona di casa Serena Bortone ha avuto il piacere di intervistare una grande attrice come Serena Grandi, che negli anni scorsi i più appassionati avranno seguito anche nel corso dell’avventura al GF Vip. Serena Grandi, intervista nella trasmissione pomeridiana di Rai Uno Oggi è un altro giorno ha ricordato la dolorosa scomparsa di sua madre, che ha lasciato una ferita profonda ed un vuoto incolmabile nella sua vita, dolore che solo le mamme andate via sono in grado di farci provare:

Ho sentito una pugnalata dentro la mia schiena quando mi ha lasciato. Io ero ad Arezzo, ho telefonato ma non ho fatto in tempo ad arrivare da lei

ha confessato la grande artista davanti a Serena Bortone.

Oggi è un altro giorno, Serena Grandi ammette: “Mi madre mi ha trasmesso l’essere streghetta”

Proseguendo il suo doloroso racconto negli studi di Oggi è un altro giorno, Serena Grandi si è lasciata andare ad ulteriori confessioni sulla mamma scomparsa tempo fa. Come spesso accade nella vita, noi esseri umani non siamo altro che spugne che assorbono quanto sparso dai nostri genitori e questo è accaduto anche nella vita di Serena Grandi, che ha rivelato da Serena Bortone l’eredità lasciata dalla madre: “Mi ha trasmesso l’essere un po’ streghetta: lei riusciva a vedere le cose, anche io sento le cose, le emozioni, la gente”. 

Serena Grandi commossa a Oggi è un altro giorno: “I genitori non dovrebbero mai andarsene”

Serena Grandi, ospite di Serena Bortone ad Oggi è un altro giorno, ha parlato ancora del dolore provato alla scomparsa della madre, lasciandosi andare così ad una riflessione giustissima: “I genitori non dovrebbero mai andarsene, soprattutto le madri”.